Aeroporto Forlì, il caso finisce a Roma: Balzani incontra il ministro Lupi

Martedì prossimo, alle ore 12.30, l’Amministrazione  di Forlì è attesa dal Ministero dei Trasporti Lupi per affrontare il tema dell’Aeroporto. A darne notizia è il sindaco, Roberto Balzani, che nella serata di giovedì è stato raggiunto da una telefonata della segreteria del Ministro. Balzani ha chiesto al capogruppo in consiglio comunale del Pdl Alessandro Rondoni e al parlamentare Pd Marco Di Maio di far parte della delegazione cittadina.

L’incontro con il Ministro Lupi, spiega il sindaco, "è della massima importanza, date le diverse idee ed opzioni da vari mesi circolanti intorno al nostro scalo: concordare con il Ministero percorsi e verifiche concrete significa, quindi, uscire da un limbo nel quale soprattutto i lavoratori e le loro famiglie si trovano dopo la fine di Seaf, disegnando nel contempo un futuro credibile per l’infrastruttura forlivese".

I socialisti forlivesi "salutano l'iniziativa con favore,e si chiedono come mai non ci si è pensato prima, perchè non fanno parte della delegazione anche il forlivese on. Bruno Molea e i consiglieri regionali Alessandrini e Bartolini, dato che la Regione Emilia-Romagna ha certamente grosse responsabilità sulla vicenda del "Ridolfi". Regione che se vuole  può giocare un ruolo determinante per dare prospettiva al polo aeronautico forlivese, che con la chiusura dell'areoporto rischia la marginalità, con tutto quello che ne consegue in termini di occupazione".

L'auspicio dei socialisti è che "sia ancora possibile l'incorporazione dell'aeroporto di Forlì, a cui si aggiungerà tra poco quello di Rimini con l'aeroporto di Bologna formando un unico aeroporto con una pista pricipale e due di servizio. Continuiamo a seguire con attenzione le sorti del nostro aeroporto e in particolare dei suoi dipendenti il cui destino professionale ci sta molto a cuore".