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Aeroporto, Ragni (Forza Italia): "Si attivi il governo per garantire la presenza dei vigili del fuoco al Ridolfi"

A formulare l’auspicio è il coordinatore comunale di Forza Italia, Fabrizio Ragni, dopo i problemi autorizzativi evidenziati dalla “Fa Srl”, la società che si aggiudicata la gestione dell’aeroporto Ridolfi

"Siamo sicuri che il Ministero dell’interno garantirà il massimo lo sforzo per allineare tutte le necessità di legge e consentire alla nuova società di gestione dell’aeroporto di Forlì possa far definitivamente decollare, assieme ai servizi necessari, anche la programmazione di volo". A formulare l’auspicio è il coordinatore comunale di Forza Italia, Fabrizio Ragni, dopo i problemi autorizzativi evidenziati dalla “Fa Srl”, la società che si aggiudicata la gestione dell’aeroporto Ridolfi.

L'esponente berlusconiano fa riferimento alla costituzione del presidio dei Vigili del Fuoco , a cui seguirà la presenza delle forze dell’ordine all’interno dello scalo di via Seganti. "Si attende uno scatto che solo il ministero dell’Interno, Matteo Salvini, può fornire concedendo il via libera con l’apposito decreto al trasferimento del personale in loco. Ragni ricorda che "dal lontano 2013 - dopo il fallimento di “Seaf” e il successivo esperimento surreale della società "Air Romagna” di Robert Halcombe", incalza puntualmente e periodicamente le istituzioni locali e regionali per riaffermare l’operatività dello storico aeroporto romagnolo, da lui considerato come: “una struttura essenziale per la nostra città e il territorio limitrofo".

"In questa fase è fondamentale che si valuti il reinserimento dell’aeroporto forlivese  tra quelli di interesse nazionale e si proceda con tutti i via libera agli adempimenti burocratico-amministrativi previsti dalla legge, per non arrecare un serio danno ad  un progetto imprenditoriale avviato da un gruppo di solide imprese locali  private guidate da valenti manager - conclude -. Un progetto molto importante per la nostra città e l’intero territorio confinante, non soltanto come infrastruttura strategica nel ramo dei trasporti,  ma anche per la valenza commerciale e turistica che determina con l’indotto e i servizi collaterali".

L'Ugl

Sulla questione interviene anche Filippo Lo Giudice, segretario generale dell’Ugl di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna: "Come sindacato crediamo fermamente che si debba salvaguardare nella sua interezza  il polo aeroportuale di Forlì che comprende non soltanto il Ridolfi, ma anche l’Enav Academy,  l'istituto di formazione per i controllori di volo civili, e il corso di laurea di Ingegneria aerospaziale che forma la figura del tecnico di produzione e progettazione nell'industria aeronautica. Tre strutture che possono e devono convivere in un’ottica di integrazione e sviluppo, non soltanto economico, ma anche di personale specializzato"..

"Su queste basi riteniamo essenziale, in questa fase di stallo, che intervenga il ministro dell’Interno Salvini, competente per legge, al fine di autorizzare la presenza del presidio dei vigili del fuoco all’interno dell’aeroporto Ridolfi di Forlì - è la richiesta dell’esponente sindacale -. Il progetto di rilancio dell’aeroporto di Forlì è sostenuto da imprenditori privati che forniranno opportunità di lavoro a tante persone , un’occasione che deve essere assolutamente raccolta anche dagli enti pubblici e dalla classe politica  affinché si concretizzino tutte le condizioni affinché la riapertura dello scalo, e la salvaguardia dell’intero sedime aeroportuale, si possa concretizzare nell'interesse della città e del nostro tessuto socio-economico"-

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