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Aeroporto Ridolfi, De Girolamo (Centro Democratico): "No alla 'guerra dei cieli', l'economia e il turismo romagnolo volano con il contributo di tutti"

Commenta così Carlo Ugo de Girolamo parlamentare di Centro Democratico e componente della commissione Trasporti di Montecitorio, l'ormai 'derby dei cieli'

"La riapertura dell'aeroporto 'Ridolfi' deve essere salutata come un'occasione di rilancio dell'intero territorio romagnolo ed una grande opportunità d'integrazione degli scali regionali, non certo come una 'guerra del cielo' che a nulla serve e per nulla giova allo sviluppo infrastrutturale ed economico regionale se non ad alimentare un miope dibattito dal tipico sapore campanilistico. Ai diversi attori (politici e rappresentanti economici) intervenuti in questi giorni, dico: stop alle polemiche e ragioniamo in ottica di area vasta e d'integrazione complessiva degli scali, con una visione di lungo periodo capace di attrarre e non certo dividere, mettendo da parte tiepide logiche campanilistiche. Non rende certo onore agli sforzi compiuti sin qui continuare ad appellare il 'Ridolfi' come 'una minaccia per gli equilibri territoriali ed economici della Romagna'". Commenta così Carlo Ugo de Girolamo parlamentare di Centro Democratico e componente della commissione Trasporti di Montecitorio, l'ormai 'derby dei cieli', prendendo nettamente le distanze da chi cerca di riaccendere la competizione tra gli scali di Forlì e Rimini. 

Il parlamentare romagnolo - che figura tra coloro che per primi sono scesi in campo per sostenere lo scalo mercuriale - prosegue: "Forlì e Rimini sono territori a vocazione differente ma entrambi possono rappresentare un asset strategico per la creazione di un hub aeroportuale regionale che si integra perfettamente con il tessuto economico, turistico e infrastrutturale già ben sviluppato. Inutile quindi alimentare polemiche strumentali, pensiamo tutti insieme piuttosto a come valorizzare le rispettive vocazioni per non farci trovare impreparati ai prossimi scenari che si delineeranno col post-pandemia e la ripresa dei flussi turistici". 

"Grazie al coraggio, alla lungimiranza e agli sforzi economici di un gruppo di imprenditori serio e credibile, siamo oggi di fronte ad uno scenario inedito per Forlì e per tutta la Romagna: quello di far 'volare' l'economia romagnola con azioni e politiche che non contemplino solo il comparto turistico ma anche altri settori complementari alla crescita come la logistica e l'alta formazione - aggiunge -. Potenziamento dello scalo merci di Villa Selva, completamento del terzo lotto della tangenziale di Forlì e dei padiglioni del Campus devono essere obiettivi conseguenti ad un piano di sviluppo infrastrutturale ed economico regionale che proietti le imprese forlivesi oltre lo steccato del puro - e fine a sé stesso - campanilismo di provincia". 

"Un territorio cresce se tutti i suoi attori principali remano dalla stessa parte, se si è capaci di guardare oltre i singoli orti", rimarca il parlamentare. "Perciò ho letto con enorme stupore le recenti dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Marco Di Maio, forse rimasto vittima di un'amnesia improvvisa, dal momento che - a suo dire - sarebbe stato l'unico artefice della riapertura del 'Ridolfi' . "Ricordo allo smemorato 'collega', forse obnubilato da un eccesso di protagonismo, che in realtà è sempre stato in buona compagnia nel trattare il dossier aeroporto. "Fa quindi sorridere il fatto che sia proprio un parlamentare di lungo corso come lui a volersi prendere in maniera surrettizia ogni merito. Oltre che avere una maggiore onestà intellettuale, credo avrebbe dovuto mostrare più attenzione allo studio degli atti parlamentari".

L'onorevole De Girolamo non ci sta e difende con forza il suo operato negli ultimi anni: "Risultano totalmente false e tendenziose le affermazioni del parlamentare renziano secondo cui il Movimento 5 Stelle (di cui De Girolamo è stato esponente) avrebbe voluto 'fare un campo di patate' sul sedime aeroportuale. Gli rivolgo l'invito a documentarsi meglio: non troverà traccia alcuna di un sedicente programma elettorale che auspichi simili volontà, tanto del sottoscritto quanto della mia ex forza politica. Ciò di cui troverà traccia invece, sono gli atti di sindacato parlamentare, gli emendamenti e gli ordini del giorno che ho sempre strenuamente difeso per arrivare a sbloccare l'impasse in cui ci si era venuti a trovare".

"Alle pessime cadute di stile - conclude De Girolamo - rispondo con una sola evidenza: c'è un intero territorio da sostenere, ora più di prima, con unità e determinazione. Tutti possono fare la propria parte, ma occorre mettere da parte le polemiche e le medagliette da appuntarsi sul petto. Pensiamo tutti insieme al più presto a come realizzare un vero sistema aeroportuale regionale integrato, coinvolgendo tutti i territori interessati e tutti gli scali. Questo deve essere l'obiettivo finale da raggiungere". 

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