Bollo auto, la Lega: "No alla revoca delle agevolazioni riconosciute ai veicoli tra i 20 e i 30 anni"

Devono essere mantenute le agevolazioni per i veicoli storici tra i venti e i trent'anni che la legge di Stabilità 2015 ha revocato. È quanto chiedono i consiglieri regionali della Lega Nord in una risoluzione presentata all'Assemblea legislativa che impegna la Giunta regionale "ad attivarsi con una modifica legislativa per far sì che tutti i motoveicoli e gli autoveicoli classificati d’interesse storico o collezionistico utilizzati sulla pubblica strada siano anch’essi esentati dal pagamento della tassa automobilistica".

La legge in materia di tributi regionali (L.r. 15/2012) – ricordano i firmatari della risoluzione - ha stabilito che dal primo gennaio 2013 gli autoveicoli e i motoveicoli (esclusi quelli adibiti ad uso professionale) di anzianità tra i venti e i trent’anni, classificati d’interesse storico o collezionistico, siano esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale. Per ottenere l’esenzione i proprietari degli autoveicoli e dei motoveicoli devono presentare una documentazione rilasciata dall’Automotoclub storico italiano o dalla Federazione motociclistica italiana, successivamente al primo gennaio 2013. Inoltre, sempre in base alla norma regionale, i veicoli in questione sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di 25,82 euro per gli autoveicoli e di 10,33 euro per i motoveicoli.

Considerato che l’Aci avrebbe emanato una direttiva volta a far rispettare le disposizioni della Legge di Stabilità, "contraddicendo" quanto disposto dalla legge regionale, Bargi e colleghi chiedono quindi alla Giunta di impegnarsi affinché non venga recepita tale direttiva che – sottolineano - costringerebbe tutti i veicoli ultraventennali (compresi quelli che non circolano su strada) a pagare l’ordinaria tassa automobilistica. Nella risoluzione infine si impegna l'esecutivo regionale ad attivarsi affinché, per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, si possa semplicemente inviare per posta elettronica la copia della certificazione attestante l’iscrizione all’Asi o alla Fmi agli uffici competenti (Aci e Ufficio tributi Regioni), e, infine, a dare la massima diffusione alle modifiche legislative richieste, per consentire a tutti i proprietari di autoveicoli e motoveicoli di interesse storico o collezionistico di richiedere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica nelle modalità previste.