Aiuti in un conto corrente dedicato agli alluvionati, la Lega: "Una scelta di buon senso"
Il consigliere comunale della Lega, Albert Bentivogli, commenta così l'opzione dell'amministrazione comunale di utilizzare le donazioni per gli alluvionati per realizzare in collaborazione con le banche un fondo di garanzia da parte del Comune
"A mio avviso una scelta di buon senso. Avere in pancia un conto corrente dedicato agli alluvionati e perseguire il modo migliore per spenderli è una riflessione che ci ha visto coinvolti fin dalle prime battute". Il consigliere comunale della Lega, Albert Bentivogli, commenta così l'opzione dell'amministrazione comunale di utilizzare le donazioni per gli alluvionati per realizzare in collaborazione con le banche un fondo di garanzia da parte del Comune.
"Intanto voglio ringraziare di cuore tutti i cittadini benefattori che hanno contribuito a raggiungimento di una cifra importante che va distribuita in modo equo per chi ha perso tanto o tutto - premette l'esponente del Carroccio -. I nuclei famigliari coinvolti dall’alluvione risultano essere all’incirca 4/5000 unità se dovessimo suddividere la cifra raggiunta su ogni famiglia i conti sarebbero di poche centinaia di euro a famiglia. Per chi ha perso tutto è una cifra che serve poco al ripristino dei danni subiti. Valutando che i più danneggiati, sono tanti, hanno una stima di danni che va da 10.000 a 20.000 euro, dati che abbiamo in mano grazie alle richieste del contributo Cas, si spiega perché l’amministrazione ha scelto di andare incontro a chi ha perso tutto per metterli nelle condizioni di accedere a mutui o prestiti a interessi zero, coperti dal Comune, e fare da garante per ogni famiglia che voglia accedere al credito".
"Chi sostiene che sia un’operazione con finalità diverse, Sinistra, 5 Stelle e sindacati, rispondo che suddividere la cifra raggiunta accollandosi gli interessi coinvolgendo tre-quattro istituti di credito convenzionati significa sostenere le famiglie maggiormente colpite che non hanno possibilità di accedere a prestiti o mutui - conclude -. Una scelta di buon senso che condivido e sottolinea le poche idee alternative e polemiche sterili che arrivano dai partiti di opposizione".