rotate-mobile
Politica

Alberi di corso Diaz, Italia Nostra scrive al sindaco: parere negativo sul progetto

Il Consiglio Direttivo della Sezione di Forlì di Italia Nostra ha espresso parere negativo in merito al progetto che verrà presentato dall’Amministrazione Comunale alla discussione pubblica di mercoledì

Il Consiglio Direttivo della Sezione di Forlì di Italia Nostra ha espresso parere negativo in merito al progetto che verrà presentato dall’Amministrazione Comunale alla discussione pubblica di giovedì, tenuto conto anche delle firme dei residenti. Le motivazioni vengono espresse in una lettera aperta al sindaco.

“In corso Diaz sono presenti diversi alberi "spaccasassi" che l'amministrazione comunale vorrebbe abbattere e sostituire con peri da fiore, in base alla valutazione che gli alberi sono a circa metà della loro vita, quindi nel giro di 20 anni si renderà necessaria comunque la loro sostituzione le radici avrebbero danneggiato i marciapiedi e potrebbero danneggiare le abitazioni. In realtà i marciapiedi non sono così danneggiati, gli spaccasassi possono superare, se ben curati, anche i 100 anni,(i peri più difficilmente) quindi il problema della sostituzione si porrà tra 50-60 anni; il problema riguarda solo 300 metri di strada, dal civico n. 147 alla chiesa – si legge nel testo -. L'abbattimento di alberi di 30 anni di queste dimensioni è una perdita e un danno ecologico a cui non ci si può rassegnare. Questi alberi svolgono una funzione insostituibile di pulizia dell'aria, di protezione delle case da polvere, rumore e smog inoltre proteggono dall'eccessivo calore durante il periodo estivo. I peri, che raggiungono al massimo i 7/8 metri, difficilmente potrebbero fare altrettanto, anche dopo anni. Senza contare il costo elevato dell’intervento e il fatto che lo sradicamento di alberi di queste dimensioni danneggerà i marciapiedi che andranno rifatti. I costi di manutenzione si possono contenere con la potatura "verde" effettuata nel periodo primaverile/estivo da veri esperti (e non da tagliaboschi) in grado di garantire una crescita più contenuta dal lato case, riducendo così il numero di interventi necessari.”

“Valutando una proposta di riqualificazione di Corso Diaz in un’ottica di vivibilità,  nella scelta tra i grandi alberi e i marciapiedi, che non producono ossigeno né rinfrescano l'aria, sarebbe da verificare l’ipotesi di eliminare questi ultimi come già nel tratto pedonalizzato, in Corso Garibaldi e via delle Torri, per di più abbattendo le barriere architettoniche – spiega la lettera -. L'attuale collocazione degli alberi consentirebbe l'ampliamento dello spazio a disposizione degli stessi verso il centro strada, creando un andamento sinuoso della via che rallenterebbe le auto e permetterebbe la creazione di aree di sosta per i pedoni e posteggi per le biciclette riqualificando la strada, che è in declino. Ancora maggiore sarebbe il danno abbattendo gli spaccasassi in strade come via Trento abbellite da chiome possenti. Italia Nostra chiede inoltre che venga convocato analogo incontro pubblico per discutere l’abbattimento di 83 platani a San Lorenzo in Noceto, ritenendo questo intervento inutile e immotivato sia per la sicurezza stradale, sia per la compensazione irrisoria e si associa al documento della FIAB sulla pista ciclabile e il rallentamento del traffico automobilistico”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberi di corso Diaz, Italia Nostra scrive al sindaco: parere negativo sul progetto

ForlìToday è in caricamento