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"Alea senza direttore generale, criticità sui servizi": botta e risposta tra 'Forlì e co' e assessore

"In queste ultime settimane si sono puntualmente moltiplicate le segnalazioni dei dipendenti sul forte rallentamento delle attività della società a causa della sua situazione organizzativa"

Ormai da diverse settimane la società Alea si trova priva della figura del Direttore generale. Dal dicembre 2021 tale funzione era stata coperta grazie al distacco parziale del Direttore di Livia Tellus, terminato alla fine di settembre di quest’anno. Ad oggi non risulta sia stata trovata alcuna soluzione di natura transitoria, né bandito un concorso ad hoc per la selezione del nuovo direttore. Alea si trova dunque in una condizione del tutto anomala: priva della figura apicale del proprio organigramma direzionale": a esprimere preoccupazione per l'assenza di un direttore generale nella società pubblica dei rifiuti è il gruppo consiliare di opposizione "Forlì e Co."

Sempre Federico Morgagni, capogruppo di Forlì e Co: "In queste ultime settimane si sono puntualmente moltiplicate le segnalazioni dei dipendenti sul forte rallentamento delle attività della società a causa della sua situazione organizzativa. E’ notizia di pochi giorni fa che anche le Organizzazioni sindacali hanno denunciato problematiche operative e criticità sul versante dell’organizzazione interna e della gestione dei servizi tecnici, con conseguenti ricadute sull’attività lavorativa dei dipendenti e sui servizi erogati ai cittadini". Ed ancora: "Del resto Alea svolge un servizio essenziale che è necessario venga garantito in modo efficiente e qualificato, non fosse altro per le implicazioni igienico-sanitarie e per il decoro della città".

E attacca: "Per tale ragione rimaniamo esterrefatti di fronte all’inerzia e non curanza da parte della Giunta, nonostante sia stata più volte sollecitata dalle nostre interrogazioni ad assumersi la responsabilità delle questioni incombenti, anche tenuto conto del ruolo di capofila di Forlì all’interno di Alea. Chiediamo quindi che si provveda con la massima celerità a risolvere i problemi di direzione e organizzativi di Alea, nel quadro di una più ampia verifica del funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti, con il massimo coinvolgimento di utenti e portatori di interesse".

La questione era stata già dibattuta nell'ultimo consiglio comunale in un question time. Nella sua replica l'assessore Vittorio Cicognani ha spiegato che "un bando per il direttore generale era già stato attivato, era stato formalizzato ed era stata scelta la persona per andare a fare il direttore generale che, nel momento di accettare l'incarico, non ha accettato per motivi personali. Per questo si sta riattivando tutto il percorso ed attualmente, da quello che mi risulta, la società ha fatto una selezione  per una nomina di un direttore generale a termine, finché non venga trovata la figura definitiva con un altro bando, come prescrive la normativa".

E contrattacca: "Mi spiace che venga considerato come un intervento dei dipendenti di Alea una lettera scritta a macchina in maniera anonima perché nella lettera non c'è scritto nessun nome, nessuna firma, e quindi potrebbero essere uno, potrebbero essere due, potrebbero essere 100, oppure non potrebbero essere nanche nessun dipendente". E conclude: "Non penso che le problematiche siano così pressanti come vengono descritte. Lamentele ovviamente ce ne sono, perché è un servizio molto complesso e complicato, ma mi sembra che venga svolto nella norma".

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