Alluvione a Villafranca, Zattini: "Da volontari e forze dell'ordine interventi tempestivi"
E' quanto afferma il candidato sindaco per la coalizione del centrodestra, Gian Luca Zattini
“Vorrei ringraziare, da semplice cittadino, il lavoro incessante di tecnici, volontari e operatori della protezione civile che in queste ore, in sinergia con i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale, hanno fatto il possibile per contenere gli effetti devastanti innescati dal maltempo e dall’esondazione del Montone. La loro professionalità e la tempestività degli interventi hanno contribuito a contenere i danni". E' quanto afferma il candidato sindaco per la coalizione del centrodestra, Gian Luca Zattini.
“La rottura degli argini del fiume verificatasi nei quartieri di Villafranca e San Martino in Villafranca ci ricorda, con drammatica intensità, la pericolosità del fenomeno del dissesto idrogeologico che non soltanto interessa con particolare incidenza il nostro territorio ma che rischia di radicalizzarsi se non adeguatamente monitorato - continua Zattini -. Come amministratori pubblici abbiamo l’obbligo di tenere alta l’attenzione su questo fenomeno non soltanto con azioni di mitigazione e prevenzione del rischio ma anche e soprattutto con un canale di interlocuzione costante con i residenti e le imprese dei territori più colpiti dal dissesto idrogeologico”.
Solidarietà è stata espressa anche dal Popolo della Famiglia: "L'alluvione di Villafranca ha colpito intere famiglie e a loro va tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Lo spirito di corpo che unisce la piccola comunità di questa frazione aiuterà sicuramente gli abitanti a risollevarsi e a riparare i danni, intanto però non si può non denunciare la leggerezza di certe decisioni sia per quanto riguarda lavori sbagliati sul territorio, sia in merito ai soccorsi non adeguati ad evitare il disastro. C'è gente che per mettere al sicuro la casa ha aspettato per ore sacchi che non sono mai arrivati, pur trattandosi di 300 case, non di una città intera. Questa catastrofe getta un'ombra scura sull'attuale gestione comunale del territorio, ma dev'essere di monito anche per la futura amministrazione: c'è tanta competenza da recuperare, ed è grave che non si abbia più l'ingegno di ricordarsi di sistemare neanche un semplice rivale di un fiume, mentre magari sogniamo di creare citta' intelligenti in nome del progresso".