Alluvione, la Cgil ribadisce: "Non è andato tutto bene nella gestione a Forlì, un errore chiudere gli occhi"
“La Cgil non ha fatto attacchi di natura personale e men che meno attacchi violenti, tutt'altro. Abbiamo raccolto il disagio, la fatica, le preoccupazioni delle persone alluvionate"
“La Cgil non ha fatto attacchi di natura personale e men che meno attacchi violenti, tutt'altro. Abbiamo raccolto il disagio, la fatica, le preoccupazioni delle persone alluvionate e abbiamo indicato la necessità di una discussione su ciò che oggettivamente non ha funzionato e che è sotto gli occhi di tutti, con la sola finalità di fare in modo che queste disfunzioni non si ripetano verificando l'accaduto e adeguando se necessario anche i piani di gestione dell'emergenza”: sono le parole di una nota della Cgil di Forlì e di Cesena, alla luce del botta e risposta di ieri, mercoledì.
La segretaria territoriale di Forlì Maria Giorgini ha parlato di “gravi lacune”, criticando il Comune e la Prefettura per la gestione dell'emergenza, in occasione dell'incontro della Cgil al Parco di Via Ribolle, incontro finalizzato ad un momento collettivo di discussione e di ringraziamento agli oltre mille volontari che hanno operato nell'emergenza e le 400 persone che hanno operato nella distribuzione di pasti e beni di prima necessità. Il sindaco ha risposto a stretto giro, parlando di "toni violenti" e ipotizzando l' "inizio della campagna elettorale da parte della Cgil".
Ricorda la Cgil: “I temi sollevati nell'incontro sono già stati posti all'amministrazione e alla protezione civile con comunicazioni scritte il 20 maggio e a tutte le istituzioni preposte il 23 maggio, oltre che nei documenti presentati al Sindaco assieme a tante realtà cittadine. Se Forlì oggi vuole dire che è andato tutto bene, riteniamo che commetta un errore chiudendo gli occhi alla realtà e non ascoltando le tante persone che hanno lamentato ritardi, forti criticità e che stanno chiedendo risposte”.
Ed infine: “Sono quattro anni che collaboriamo con questa Amministrazione, con il Sindaco e tutti gli Assessorati, sempre con la capacità di stare sul merito, rivendicando dialogo e fornendo collaborazione. Abbiamo fatto accordi, tavoli di confronto sempre con un approccio costruttivo, che di certo non è mancato nella difficile fase dell'alluvione. Se ogni volta che in città si apre una discussione ci si chiude in sé stessi e la si butta in politica indicando che "è partita la campagna elettorale", si fa un errore. Non è questo che interessa né alla Cgil, né alle Segretarie Generali”.
Ed infine: “Siamo stati nei quartieri alluvionati, nei luoghi di lavoro e in mezzo alla gente, ci sono legittime richieste che vanno ascoltate tra cui l'obiettivo del pieno risarcimento del 100% dei danni il prima possibile. Auspichiamo che ci sia la volontà di ascolto. Per quanto ci riguarda siamo sempre stati e saremo sempre disponibili al confronto”.