Alluvione e la commissione speciale per la ricostruzione, Italia Viva: "Maggioranza e opposizione colmino le distanze"
Italia Viva Forlì manifesta tutto il proprio "disappunto per le modalità in cui si è chiuso il consesso", manifestando anche "la speranza che per il bene della città maggioranza e opposizione possano presto colmare le distanze"
All’indomani della riunione della riunione congiunta della 1^, 2^ e 3^ Commissioni comunali sul tema dell’alluvione che ha colpito la nostra città nei giorni 16-17 maggio, Italia Viva Forlì manifesta tutto il proprio "disappunto per le modalità in cui si è chiuso il consesso", manifestando anche "la speranza che per il bene della città maggioranza e opposizione possano presto colmare le distanze per raggiungere un accordo sulla costituzione di una “commissione speciale per la ricostruzione” che possa rispondere alle istanze dei cittadini vittime del disastro senza precedenti che ha colpito la città, approfondire gli accadimenti e mantenere costantemente aggiornati i consiglieri e la città sui provvedimenti che l’amministrazione vorrà prendere in merito ai tragici eventi".
"Una commissione che possa avvalersi di tecnici, enti e privati, in grado di dare un contributo specifico su come affrontare il tema della sicurezza idraulica del territorio, che possa ascoltare direttamente la voce delle parti sociali, delle associazioni di categoria, dei Quartieri, delle associazioni sociali e dei Comitati dei cittadini alluvionati, per raccogliere spunti, suggerimenti, proposte - viene evidenziato -. Tra i compiti fondamentali di questa commissione riteniamo fondamentale anche quello di redigere un aggiornamento del Piano di Protezione Civile Comunale che non prevede alla voce del rischio idraulico alcuna considerazione per gran parte delle zone colpite della città".
"Concordiamo con i cittadini che chiedono un riferimento unico e un impegno maggiore dell’amministrazione nella mappatura degli sfollati reali, alla necessità di aumentare i servizi di raccolta dei fanghi davanti alle abitazioni, di coordinare a spese del Comune, ma in collaborazione con le aziende private la pulizia delle fogne, ancora deficitaria in molti punti della città - proseguono da Italia Viva -. Dobbiamo evitare che lo spettro che si sta profilando di quartieri a lungo disabitati e invivibili per l’aria resa ancora irrespirabile dalle polveri dei fanghi, diventi realtà. Auspichiamo infine la nomina di un gruppo di tecnici che possa effettuare una riprogrammazione del territorio e una valutazione delle soluzioni tecniche riguardanti la sicurezza idraulica delle parti di città gravemente ferite".
Da Italia Viva una richiesta al sindaco Gian Luca Zattini "di valutare, in accordo con i servizi economico finanziari, la Regione e soprattutto la tesoreria dello Stato e il Commissario Figliuolo, la possibilità di anticipare a famiglie ed imprese almeno una parte dell’impegno economico che dovranno sostenere nei prossimi mesi. Speriamo infine che il sindaco stesso si faccia promotore della mediazione necessaria per permettere una ricostruzione celere del tessuto connettivo, sociale ed urbano di pezzi importanti di Forlì".