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Alluvione, Marchi (IV): "Tutti collaborino, non serve elencare i problemi ma piuttosto dare una mano a risolverli"

Il consigliere di Italia Viva: "Forlì adesso ha bisogno di unità, non di polemiche. Noi ci siamo e non intendiamo accodarci a chi, invece, cerca di sfruttare la comprensibile sofferenza di tante famiglie e attività economiche per provare a trarne un beneficio politico"

"Forlì adesso ha bisogno di unità, non di polemiche. Noi ci siamo e non intendiamo accodarci a chi, invece, cerca di sfruttare la comprensibile sofferenza di tante famiglie e attività economiche per provare a trarne un beneficio politico". Lo afferma il consigliere comunale di Italia Viva Massimo Marchi. 

"Si moltiplicano in questi giorni le esternazioni di partiti ed esponenti politici che si sforzano di formare lunghi elenchi di problemi - osserva Marchi -, ma di fronte a un colpo così violento sulla nostra città l'atteggiamento da tenere per noi non è quello di aspettare che qualcosa non funzioni per farci sopra un comunicato, bensì prendere il telefono e segnalarlo a chi di dovere, usare i ruoli istituzionali e la rete di contatti per contribuire a dare una mano a risolvere i problemi". 

Per questo, sottolinea il consigliere di Italia Viva, "abbiamo voluto ribadire nei giorni scorsi in modo ufficiale la nostra disponibilità e quella di tutte le persone a noi vicine a contribuire anche concretamente alla gestione dei processi, inclusa la disponibilità di volontari per aiutare nella delicata fase del censimento dei danni. Tutti dobbiamo sentire addosso un pezzo della responsabilità di affrontare uniti questa emergenza - afferma - e anche il Sindaco e la Giunta hanno il dovere di essere più coinvolgenti verso le forze di opposizione. O quantomeno con chi è disponibile a starci. Noi ci stiamo perchè in ballo c'è il presente e il futuro di migliaia di forlivesi e la ricostruzione di una parte della nostra città".

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