rotate-mobile
Martedì, 3 Ottobre 2023
Politica

Alluvione, Tassinari a Figliuolo: "La popolazione si aspetta ora di vedere cosa vuol dire non essere lasciati soli"

“Signor commissario, dopo le gravi sofferenze ma anche il grande impegno nell’affrontare la difficile situazione, le laboriose e tenaci popolazioni dell’Emilia Romagna si aspettano ora da lei e dai suoi collaboratori di sperimentare che cosa vuol dire ‘aiuto di stato’ "

“Francesco Paolo Figliuolo, il nuovo commissario per i lavori della ricostruzione in Emilia Romagna, dopo l’alluvione di metà maggio, oggi ha sorvolato le zone alluvionate e franate dei nostri territori, incontrando poi il presidente della Regione Bonaccini, i presidenti delle provincie e i sindaci dei comuni capoluogo. Come deputato dei collegi di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Ferrara e come coordinatrice regionale dell’Emilia Romagna per Forza Italia, gli auguro buon lavoro, concordando con lui su ciò che serve ora: trasparenza, velocità e sburocratizzazione nella ricostruzione”.

Lo sostiene la deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari, che poi si rivolge direttamente a Figliuolo: “Signor commissario, dopo le gravi sofferenze ma anche il grande impegno nell’affrontare la difficile situazione, le laboriose e tenaci popolazioni dell’Emilia Romagna si aspettano ora da lei e dai suoi collaboratori di sperimentare che cosa vuol dire ‘aiuto di stato’ e ‘non vi lasceremo soli’. Si aspettano cioè di poter essere aiutate nel concreto per rientrare nelle proprie case, di rimettere in piedi le proprie attività economiche in città, nei paesi e nelle campagne, di poter riaprire dalle migliaia di frane le strade statali, provinciali, comunali e perfino vicinali, in collina e in montagna, perché dall’impegno della struttura commissariale, in collaborazione con tutte le istituzioni e con tutte le organizzazioni che rappresentano le forze economiche, dipende il futuro di una ricostruzione che garantisca la visione di un futuro più sicuro per quella parte d’Italia che è la capitale europea del turismo balneare, la capitale italiana dei prodotti agricoli, che vanta le città d’arte di Ravenna e della Via Emilia e che in cima all’Appennino custodisce la diga di Ridracoli che disseta la Romagna e il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi con 36mila ettari di area protetta, compresa la riserva naturale integrata di Sasso Fratino, patrimonio Unesco dell’Umanità, insieme alle basiliche e monumenti bizantini di Ravenna”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione, Tassinari a Figliuolo: "La popolazione si aspetta ora di vedere cosa vuol dire non essere lasciati soli"

ForlìToday è in caricamento