Alluvione, Zattini (Confcommercio): "Iniziative contro il governo? Sarebbero controproducenti"
A dirlo è Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio Forlì, viste anche le recentissime diatribe sorte su questo tema
"Ancora nessun sindaco è stato in grado di quantificare i danni subìti dalle famiglie durante l'alluvione. Il territorio è ancora indietro e questo a distanza di quattro mesi. La nostra associazione aveva quantificato i danni dopo una settimana, visto che avevamo contattato tempestivamente i nostri associati dai quali abbiamo ricevuto le loro situazioni". A dirlo è Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio Forlì, viste anche le recentissime diatribe sorte su questo tema.
"Il primo punto è che i territori, dunque, devono presentare una cifra al Commissario per la ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo. Il secondo è che le forze politiche - e non solo politiche - dovrebbero smetterla di utilizzare questa tragedia per fare campagna elettorale - prosegue Zattini -. Questo non è una partita che si può giocare sulla pelle degli alluvionati, che cercano risposte. E le cercano in tempi rapidi. Ripeto: sono passati quattro mesi. Con l'arrivo dell'autunno una crisi di natura sociale è dietro l'angolo. Aggiungiamo il fatto che continuano ad arrivare le bollette da pagare ai cittadini, che magari hanno utilizzato strumentazioni per asciugare gli ambienti di casa - cosa che va fatta ora che la stagione lo permette -, e che si vedono richiedere gli importi corrispondenti dalle società di servizi. Siamo alla follia".
Sul tema rimborsi, l'associazione forlivese "si schiera con il commissario Figliuolo, che ha giustamente fatto presente al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che per poter erogare i fondi, serve prima un documento che quantifichi i danni patiti dai privati. Nel corso di un recente appuntamento esponenti della Cgil hanno parlato della necessità "di alzare il livello della
mobilitazione", con future proteste per l'operato del Governo. "Anche in questo caso, siamo e saremo dalla parte del commissario Figliuolo, che è alle prese con una situazione non semplice. Prima di liquidare le cifre, come chiunque di noi sa, è necessario sapere 'quanto' liquidare".
"L'operazione di pagamento va poi inserita all'interno di un contesto burocratico-normativo, sul quale la macchina commissariale si sta muovendo. A cosa porterebbe una levata di scudi sotto Palazzo Chigi o una sede istituzionale romana - prosegue Zattini -. No, l'idea della Cgil ci sembra controproducente". L'apprezzamento all'operato di Figliuolo è stato dato in questi giorni anche dal consigliere regionale Massimo Bulbi (Pd), che ha parlato di un incontro "tutto sommato positivo", chiedendo, come ha peraltro già fatto ripetutamente Confcommercio, attenzione ai piccoli comuni con la necessità assoluta di fare in fretta nell'aiutare chi ha bisogno. Perché l'autunno è alle porte".