La Lista Civica “Amare Forlì”, che ha partecipato alle ultime consultazioni amministrative per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale, si è costituita come associazione politico culturale, intendendo il termine “politica” nella sua accezione più nobile, come scienza del governo e dell'amministrazione della cosa pubblica. Una decisione dettata dall'inerzia del governo locale che dopo sette mesi, ben oltre, quindi, i canonici 100 giorni che ogni eletto a cariche di governo si pone come termine ultimo per dare un segnale di novità e cambiamento, non ha messo mano a nessun provvedimento rilevante, facendo aumentare ancor di più la sfiducia e la noia dei cittadini nei confronti del Comune e dei suoi eletti. Dopo aver monitorato con attenzione gli scarsi risultati ottenuti dagli amministratori locali, gli aderenti di “Amare Forlì” hanno deciso di continuare nel loro impegno sociale e politico, ponendosi in una posizione propositiva e critica nei confronti di chi governa la città. “Amare Forlì”, infatti, è un'associazione politico culturale, ma assolutamente apartitica, per cui  l'adesione è aperta a tutti, in modo trasversale, nella convinzione che dal confronto serrato di idee diverse possano nascere intuizioni positive e alternative per influire sulle decisioni della Giunta e della maggioranza in Consiglio comunale. A sostegno di questi principi fondanti e per offrire un contributo concreto alla soluzione di uno dei tanti problemi che gravano sulla città, si sta organizzando, per i primi giorni del prossimo mese di febbraio, un convegno che avrà come tema la sicurezza, questione che sta affliggendo i cittadini forlivesi alle prese con una criminalità sempre più impudente e agguerrita.

Lista Civica "AmareForlì"