Annegato nel Canale Emiliano Romagnolo, il M5S in Regione: "Aumentare la sicurezza lungo il percorso"

Aumentare la sicurezza lungo tutto il tracciato del Canale Emiliano Romagnolo. A chiederlo è Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere che, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca cui il canale è stato al centro durante l’estate, venga rafforzato il grado di sicurezza del percorso del canale. “Purtroppo, come la morte per annegamento di un 58enne nelle campagne tra Villafranca e Branzolino a Forlì avvenuta a fine agosto ha confermato, la sicurezza lungo le sponde del canale non è sufficiente - spiega Andrea Bertani -. Anche se i cartelli con il divieto di avvicinarsi troppo alle sponde sono presenti e ben visibili c’è chi continua a camminare o a sostare non a distanza di sicurezza lungo le sponde".

"Ecco perché magari una soluzione attuabile sarebbe quella di pensare a una recinzione dell’intero tracciato in modo da evitare tragedie come quella di Forlì che è solo l’ultima di una lunga serie che in questi anni hanno riguardato proprio il Canale Emiliano Romagnolo", prosegue il pentastellato. Nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, in attesa di un intervento risolutivo del problema, invita la Regione a richiedere al Canale Emiliano Romagnolo di emanare delle linee guida tecniche, per i Comuni attraversati dal corso del canale, che volessero provvedere autonomamente a tutelare i propri cittadini dal rischio di annegamento.

"Restare fermi senza adottare delle soluzioni anche temporanee non basta - conclude Bertani -. I provvedimenti fino ad oggi adottati cioè cartelli che vietano l’accesso e segnalano chiaramente il grave rischio di pericolo, così come le opere passive come le scalette poste a centinaia di metri l’una dall’altra, non sono stati sufficienti ad evitare incidenti gravi e mortali. Bisogna fare di più”.