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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Dall’esperienza di Rivoluzione Civile nasce il movimento "Azione Civile”

Dall’esperienza di Rivoluzione Civile è nato giovedì il movimento civico denominato “Azione Civile” quale sua naturale prosecuzione

Dall’esperienza di Rivoluzione Civile è nato giovedì il movimento civico denominato “Azione Civile” quale sua naturale prosecuzione. L’annuncio ufficiale in un comunicato di Antonio Ingroia in cui, accanto ad una breve analisi di quanto accaduto nei mesi passati, vengono delineate le linee guida del nuovo movimento: “Occorre una Rivoluzione Democratica per cambiare l’attuale assetto socio-politico del nostro Paese, definitivamente assoggettato alle politiche funzionali al mantenimento degli interessi finanziari che governano il Paese, l’Europa ed il Mondo. Occorre immaginare la società che vogliamo per le generazioni future, progettare un altro mondo possibile, costruire insieme un processo di cambiamento per un’Italia più giusta, equa e solidale. E’ per questo motivo che il progetto di Rivoluzione Civile deve ripartire su basi diverse. Ripartire da Azione Civile, il movimento da me già fondato per dare vita a Rivoluzione Civile, e che ora inizia un percorso nuovo ed autonomo".

"Azione Civile - evidenzia Ingroia - è un movimento civico puro, fuori dai partiti, che oggi avvia una campagna di adesione aperta ai cittadini che credono in questo progetto per radicarsi sul territorio collegandosi con le altre associazioni, gruppi, movimenti di persone impegnati ogni giorno in tante battaglie per difendere la propria status di cittadini e il proprio diritto al lavoro. Ma Azione Civile non vuole essere l’ennesimo movimento che si aggiunge ai tanti partiti che affollano il panorama politico. Non vuole essere un movimento chiuso ed autoreferenziale, ma vuole stimolare un nuovo protagonismo di cittadinanza politica che ha nella Costituzione, nei suoi diritti e nei suoi valori più propulsivi, i suoi punti cardinali. “

Prosegue Ingroia “Gli aderenti di Azione Civile dovranno essere Cittadini Attivi, in quanto Partigiani della Costituzione, per avviare un percorso aperto ed inclusivo che promuova la creazione di un soggetto politico nuovo che riaggreghi, non contro i partiti ma oltre i partiti, tutte le componenti della società che vogliono realizzare una democrazia effettiva e costituzionale contro ogni strapotere della politica e della finanza”. Già nelle prossime settimane sono previste una serie di iniziative sul nostro territorio con lo scopo di rendere “visibile” il nuovo movimento e allo stesso tempo, avviare concretamente le azioni e la presenza di Azione Civile.

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