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Assalto alla sede della Cgil di Roma, presidio di solidarietà a Forlì: "Nessuno scardinerà l'ordine democratico"

Argomenta Giorgini: "È bastato dire che alle 9 la Camera del Lavoro apriva per trovarsi un fiume di persone che volevano portare la loro solidarietà e vicinanza"

Apertura straordinaria, domenica mattina, della sede della Cgil di Forlì dopo l'attacco alla sede nazionale della Cgil di Roma per mano anche di esponenti di estrema destra e "no vax". Un "vile attacco squadrista", l'ha definito il segretario generale della Cgil di Forlì, Maria Giorgini, presente al presidio spontaneo "della cittadinanza democratica e antifascista". Argomenta Giorgini: "È bastato dire che alle 9 la Camera del Lavoro apriva per trovarsi un fiume di persone che volevano portare la loro solidarietà e vicinanza. Si è trattato di un vero abbraccio collettivo alla Cgil, a tutti i suoi iscritti e iscritte e a tutto il mondo del lavoro che ha subito un'azione violenta e intimidatoria".

"Il fine è chiaro, si strumentalizzano le paure e fragilità delle persone per inibire l'azione sindacale in una delle fasi più difficili e importanti dal dopoguerra, quella della ricostruzione del paese a seguito della pandemia - aggiunge -. Oltre al sostegno significativo e profondo di Cisl e Uil, è giunta una marea di messaggi di solidarietà, vicinanza e parole di sdegno e disprezzo per l'attacco alla Cgil. Un attacco squadrista volto a scardinare l'ordine democratico di questo paese e a fermare l'azione del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori. Il nostro impegno non verrà certo meno e non ci faremo intimidire. In questo autunno caldo le priorità sono chiare; si tratta di ricostruire il paese a partire dagli articoli della nostra Costituzione e darne concreta applicazione nel lavoro, nel sistema pubblico e nella vita delle persone".

"Un ringraziamento ai sindaci di tanti Comuni del nostro comprensorio, alle forze politiche del centro sinistra, ai consiglieri comunali , assessori regionali e parlamentari assieme ad alcune associazioni di categoria che hanno portato la loro solidarietà immediatamente senza se e senza ma come segno concreto di vicinanza alla Cgil e di riaffermazione del valore della democrazia in questo paese - conclude Giorgini -. Infine il ringraziamento più importante alle iscritte e agli iscritti, alle delegate e ai delegati, alle attiviste e agli attivisti e ai funzionari e funzionarie sindacali che questa notte, oggi e nelle prossime sere presiderianno le nostre sedi. Abbiamo 120 anni, abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora".

Marco Di Maio

Il parlamentare Marco Di Maio ha sentito telefonicamente Maria Giorgini, segretaria generale della Cgil a Forlì, e diversi dirigenti del sindacato, "colpito dalla furia neofascista di Forza Nuova e di estremisti presenti nei cortei "no green pass" di sabato a Roma. Mi auguro che tutte le istituzioni locali e tutte le forze politiche, senza esclusioni di schieramento, sappiano far sentire la propria voce. In certi momenti i silenzi pesano più delle parole". 

"La vicinanza alla Cgil e alle organizzazioni sindacali, in questo momento in modo particolare, è necessaria e doverosa - afferma -: perchè quando si assalgono le sedi degli organismi di rappresentanza dei lavoratori, si attaccano le basi delle nostre comunità, delle istituzioni democratiche, delle fondamenta della Repubblica. La libertà per la quale dicono di battersi violenti e aggressori infrangendo qualsiasi regola, è una parola nobile che nulla ha a che fare con questo scempio. Solidarietà alla Cgil. Nessuno si farà intimidire o piegare da questi metodi che niente hanno a che fare con la legittime espressione del dissenso. Libertà e democrazia sono ben altra cosa".

Il Pd

Anche una delegazione del Partito Democratico forlivese è stata presente al presidio della Cgil: "La nostra terra ha subito lo squadrismo durante il ventennio del secolo scorso” - ha ricordato il segretario territoriale Daniele Valbonesi nel suo intervento - “Non permetteremo che tale barbarie possa tornare, ci opporremo duramente al fascismo, ai fascisti, a chi li sostiene, a chi strizza loro l'occhio e a chi li tollera, poiché non si può essere tolleranti con gli intolleranti. Ora, come allora, sempre Resistenza".

L'Anpi

“L'Anpi provinciale di Forlì Cesena e la sezione comunale di Forlì sono vicine e solidali con la Cgil nazionale, vittima di un episodio di squadrismo fascista. - affermano Miro Gori e Vico Zanetti, rispettivamente presidente provinciale e comunale Anpi -. Il tentativo delle destre neofasciste di riportare indietro di cent'anni l'orologio della storia è destinato al fallimento , anche grazie alla grande mobilitazione del popolo, dei partiti e delle associazione a difesa del sindacato. Chi approfittando di un momento critico per il nostro paese, ha strumentalizzato posizioni pericolose per la salute pubblica, per raccattare qualche consenso da usare contro  la democrazia e la nostra Carta, merita tutto il nostro sdegno e la nostra indignazione, La nostra solidarietà a livello locale si estende anche a Uil e Cisl, vittime a Forlì, insieme alla Cgil, di un atto vandalico . Che una presunto gruppo di no vax, dopo le presenze di esponenti dell'estrema destra alle loro manifestazioni, urli alla  dittatura sanitaria, suonerebbe grottesco,  se non fosse drammatico. L'Anpi continuerà, insieme a tutti i partiti e le associazioni che si riconoscono nei nostri valori della Carta  a difendere la democrazia da questi attacchi beceri e fascisti, ci aspettiamo un intervento delle istituzioni per far rispettare le leggi contro l'apologia di fascismo e contro la sua ricostituzione”.

Da Bertinoro

I consiglieri comunali di Bertinoro delle liste "Insieme per Bertinoro" e "BartnOra" esprimono uniti "la piena solidarietà e vicinanza alle varie sigle sindacali che a Forlì hanno visto di fronte alle loro sedi comparire scritte no-vax e alla Cgil per il grave attacco di sabato alla sua sede nazionale a Roma. Un'intimidazione quest'ultima in pieno stile squadrista che fa ritornare il pensiero alle vergogne di tempi lontani. Sono infatti passati quasi 100 anni da quando venivano assalite e bruciate le sedi sindacali e dei partiti. E’ compito dello stato, delle istituzioni democratiche e della società civile respingere questo clima d'odio e questi episodi di violenza. Come forze di maggioranza e di opposizione del nostro Comune vogliamo esprimere insieme la più ferma condanna di quanto accaduto e ribadire la richiesta di scioglimento delle organizzazioni neofasciste. Organizzazioni che in queste ore hanno usato la piazza per coordinare la violenza".

La Cna

"Esprimiamo piena solidarietà alla Cgil per l’attacco alla sede del sindacato e le violenze nei confronti delle forze dell’ordine. Atti intimidatori come quelli a cui abbiamo assistito a Roma sono inaccettabili e da respingere con assoluta fermezza”, è il commento di Lorenzo Zanotti e Franco Napolitano, rispettivamente presidente e direttore generale di Cna Forlì-Cesena -.Tutta Cna Forlì-Cesena condanna e stigmatizza qualsiasi aggressione e intimidazione. Il dialogo e il confronto sono l’unica strada per assicurare la civile convivenza e rispettare le differenti opinioni manifestare il proprio dissenso è un cardine della democrazia ma la violenza è inaccettabile e va sempre condannata. I sindacati e le associazioni di rappresentanza sono e continueranno ad essere un interlocutore per le istanze sociali, un presidio di libertà e di democrazia”.

Articolo Uno

Arriva anche da Articolo Uno "il sostegno alla Cgil forlivese e nazionale per gli attacchi subiti traccia il confine di tutti i soggetti politici e civici che si riconoscono nelle istituzioni democratiche, questo non è il momento per ambiguità, giochi retorici o tiepide e vaghe condanne. L’attacco alle organizzazioni sindacali è rivolto alla nostra storia democratica ed alla nostra costituzione e proviene da un gruppo che si colloca al di fuori di questi valori". Articolo Uno Forlì, nell'esprimere "la propria totale vicinanza e solidarietà alla Cgil, "auspica che tutte le istituzioni e l’intera società civile si esprimano chiaramente e concretamente in difesa della Cgil".

Mazziniani

Anche la a sezione mazziniana di Forlì "esprime sentimenti di sdegno e di forte condanna a seguito del grave attentato compiuto ai danni della sede romana della Cgil lo scorso sabato, e delle provocazioni subite dai tre sindacati forlivesi. Le scene di guerriglia urbana che sono avvenute a Roma certificano che nel Paese non siamo ancora riusciti ad estirpare definitivamente i gangli fascisti e parafascisti  e che forme eversive, nelle quali l'elemento di continuità è la pratica della violenza,  delle aggressioni e delle intimidazioni, sono ancora presenti tra noi. Occorre, quindi, ulteriore impegno perché le istituzioni pubbliche ad ogni livello ed ogni forma di istituzione e di associazione, che abbia a cuore la democrazia nel nostro Paese, presidino e tutelino i valori sacri ed intangibili contenuti nella nostra Costituzione. Come cittadini forlivesi e come mazziniani, manifestiamo esplicitamente sentimenti di dura condanna verso queste vili azioni di chiaro stampo squadrista e nei confronti di chi contrasta, in qualunque forma, i principi di libertà, di tolleranza e di pluralità di opinioni che sono a fondamento del patto sociale che regola la vita del nostro Paese: la Costituzione. Per questi motivi una delegazione dell'Associazione Mazziniana Italiana parteciperà sabato 16 ottobre  alla manifestazione unitaria promossa da Cgil  Cisl e Uil".

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