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Dovadola, stangata Tari. Il sindaco: "Aumento non giustificato"

"Mi preme dire - interviene l'assessore Marco Carnaccini - che riguardo a alla mensa e ai trasporti scolastici non sono stati fatti aumenti con questi cinque anni del nostro mandato"

Venerdì il consiglio comunale di Dovadola ha approvato il bilancio 2017. "Come negli Comuni del comprensorio si è dovuto applicare l'aliquota Tari (raccolta e smaltimento rifiuti) approvato in sede di Atersir regionale nonostante il voto contrario di tutti i sindaci della Provincia di Forlì e Cesena - afferma il sindaco Gabriele Zelli -. L'aumento, a nostro avviso non ben giustificato, per il Comune di Dovadola è stato del 3.8% vale a dire per una famiglia media di 4 persone in un appartamento di 100 metri quadrati sarà di circa 5 euro all'anno".

"A breve -prosegue Zelli - ci troveremo insieme agli altri Comuni del comprensorio per valutare un ricorso al Tar. Il passaggio in Consiglio Comunale è un atto tecnico che serve a far partire la corretta bollettazione della Tari e a non bloccare l'approvazione del Bilancio. Per le restanti tassazioni abbiamo mantenuto le precedenti aliquote senza alcun aumento". "Mi preme dire - interviene l'assessore Marco Carnaccini - che riguardo a alla mensa e ai trasporti scolastici non sono stati fatti aumenti con questi cinque anni del nostro mandato. Sono rimasti praticamente gli stessi ovvero tra i più bassi della nostra vallata".

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