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Bertinoro, il Partito Comunista contro i ritardi per la nuova scuola

Genitori e cittadini sono scesi sul piede di guerra nei confronti sia dell’Amministrazione comunale che di quella scolastica. L’annosa questione ha origini dal gravoso ritardo nella costruzione del plesso scolastico medie-elementari della frazione di Santa Maria Nuova

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Genitori e cittadini sono scesi sul piede di guerra nei confronti sia dell’Amministrazione comunale che di quella scolastica. L’annosa questione ha origini dal gravoso ritardo nella costruzione del plesso scolastico medie-elementari della frazione di Santa Maria Nuova. Ora si aggiungono nuovi particolari. Il continuo slittamento della costruzione della scuola, la poca trasparenza di Sindaco e Giunta nei confronti di una data certa di ripartenza lavori del plesso scolastico, non fa altro che accrescere i timori fondati di un possibile spostamento di una parte degli studenti della scuola media Amaducci, verso il plesso scolastico di Bertinoro.

In un territorio comunale pianeggiante e normale, questa potrebbe essere una soluzione logica e naturale per tamponare un problema che l’Amministrazione comunale non ha saputo risolvere, ma essendo Bertinoro un comune dove non vi è una normale territorialità e dove la viabilità invernale è pericolosa, spostare i ragazzi potrebbe essere una fonte di pericolo maggiore rispetto a quella del sovrannumero degli studenti. Senza poi contare che la scuola media P. Amaducci, attualmente, non è una scuola sicura perché è stata abbandonata all’incuria del tempo. Tutto questo ci trova fortemente amareggiati e delusi dalla gestione scolastica comunale. L’imperizia maggiore è da imputare al Sindaco e alle varie Amministrazioni, che faranno ricadere ulteriormente i loro sbagli sui bilanci delle famiglie, che saranno costrette a pagare di tasca propria lo spostamento dei propri figli nell’altro plesso scolastico.

Signor Sindaco Zaccarelli, questa Giunta è sempre più imbarazzante, dall’elargizione di contributi a enti comprensivi scolastici privati, passando per plessi scolastici iniziati e non terminati, allo spostamento degli studenti nella scuola di Bertinoro, ma non solo. La cementificazione selvaggia Pac 1 e Pac 4 andranno a modificare irrimediabilmente sia il paesaggio, che la composizione umana del tessuto sociale, aumentando la concentrazione demografica del paese di un altro migliaio d’individui. Con la carenza cronica di servizi, e ora di posti scolastici,, quando la popolazione aumenterà, che succederà? Secondo noi militanti di CSP- Partito Comunista, il Comune è già in ritardo con la progettazione scolastica: occorre terminare a breve il plesso scolastico delle medie, progettare un nuovo asilo nido e una nuova materna, per riuscire a tappare le falle che a breve faranno colare a picco il sistema scolastico comunale.

Michele Bulgarelli (Consigliere di Zona Santa Maria Nuova)

Pierangelo Lazzari (Segretario CSP- Partito Comunista Bertinoro)

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