Bertinoro, "Vogliamo riprendere in mano la gestione diretta dei rifiuti"

Al termine di un lungo percorso, anche il consiglio comunale di Bertinoro ha approvato giovedì scorso la nascita della nuova società in house per la raccolta e la gestione dei rifiuti nei 13 dei 15 comuni del territorio forlivese. Ci saranno novità anche per i cittadini: la nuova società (dopo una prima fase di avvio) attiverà infatti in tempi brevi la tariffa puntuale. Questa, spiegano dal gruppo consiliare "Insieme per Bertinoro", "si è dimostrata essere la vera carta vincente in questo settore e che è presente nel nostro programma fin dal 2012. La tariffa si comporrà di una parte fissa e di una parte variabile che dipende dal numero di svuotamenti della raccolta indifferenziata da parte dell’utente. In sostanza: meno rifiuti indifferenziati si producono e migliore potrà essere la tariffa".

"Il nostro obiettivo non è quello però di risparmiare qualche euro, considerato che Bertinoro offre già da diverso tempo le tariffe più convenienti e basse del territorio, ma quello di riprendere in mano la gestione diretta dei rifiuti, in modo da poter fare vera economia del riciclo - proseguono dal gruppo -. Come Consiglieri siamo arrivati a questa scelta dopo tante riunioni di approfondimento, commissioni consigliari con tecnici e responsabili organizzativi del progetto. Ringraziamo pubblicamente Gianfranco Marzocchi, il presidente attuale di Livia Tellus, l’holding pubblica in cui confluirà la nuova società, che è stato nostro ospite due volte e ci ha permesso di fugare i principali dubbi o quesiti".

"In queste occasioni il percorso era stato di confronto e condivisione della bontà del progetto con l’opposizione, che nonostante qualche punto di vista diverso come giusto che sia, non aveva manifestato particolari e rilevanti punti a sfavore - continuano -. Ci sorprende quindi il comportamento dei consiglieri di minoranza che al momento del voto in aula si sono sottratti dalla loro responsabilità e sono usciti. Crediamo che i cittadini dai propri rappresentanti si aspettino invece l’espressione manifesta della loro posizione, che sia a favore, in dissenso motivato o in astensione, ma si aspettano un voto. Resta il fatto che il nostro gruppo consigliare all’unanimità ha confermato di credere nel progetto e di proseguire nel percorso di costituzione della società in House".