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Santa Sofia, approvato l'assestamento di bilancio: chiusura in pareggio

Tra le minori entrate, il sindaco ha evidenziato circa 33.800 euro dovuti a mancate entrate di Imu, Tasi e Fondo di solidarietà comunale

Approvati nel consiglio comunale di lunedì l'assestamento e la contestuale variazione al bilancio di previsione per l'esercizio 2015 per il comune di Santa Sofia. Entrando nel dettaglio, il sindaco Daniele Valbonesi ha elencato tutte le maggiori entrate di parte corrente, che ammontano a circa 51mila euro Tra le più significative, il gettito arretrato Imu (11.200 euro) e il gettito arretrato ICI (15.500 euro), oltre a vari contributi da enti e privati per attività culturali.

Le maggiori entrate di parte capitale ammontano circa a 410mila euro. Di questi, circa 148.600 euro provengono dall'alienazione terreni e 194.000 euro dall'accensione di un mutuo. L'inserimento di queste voci in bilancio si è rivelato necessario per potere affrontare i lavori di risistemazione di piazza Matteotti, che erano già stati finanziati precedentemente da bandi e finanziamenti che, al momento, non sono stati confermati. Per potere eseguire i lavori, quindi, il Comune ha partecipato a nuovi bandi e, allo stesso tempo, ha stabilito di accendere un mutuo e di prevedere l'alienazione di alcuni terreni. In ogni caso, qualora i finanziamenti si rivelassero sufficienti a coprire le spese, si potrebbe sempre decidere di estinguere il mutuo e di non alienare i terreni. Tra le minori entrate, il sindaco ha evidenziato circa 33.800 euro dovuti a mancate entrate di Imu, Tasi e Fondo di solidarietà comunale.
 
Ammontano a circa 58mila euro le maggiori spese di parte corrente, composte da tante piccole voci che vanno da quote a carico di manifestazioni turistiche fino a spese di progettazione, perizie e sopralluoghi, manutenzione strade e verde pubblico, manutenzione del patrimonio e indennità di vario genere. Per quanto riguarda le maggiori spese in conto capitale, pari a 511mila euro sono tutte finanziate con l'avanzo di bilancio e prevedono manutenzione straordinaria ai giardini e ai beni immobili, spese per l'illuminazione pubblica in economia, acquisti di beni informatici. Tra le voci più rilevanti il sindaco ha citato le spese per l'incarico di progettazione relativo agli interventi straordinari alla farmacia comunale, pari a 22.800 euro circa, necessario per completare le migliorie alla sede della farmacia, su cui si ragiona da tempo per renderla più spaziosa ed efficiente.

Altri 20.000,00 euro verranno dedicati ai lavori di restauro e di lavoro conservativo alla Stecca di via Nefetti, dove oltre ai lavori verrà realizzata anche un'opera d'arte dedicata alla Resistenza, su proposta delle associazioni Anpi e Spazio Arte. I lavori permetteranno di proseguire nell'ottica di risanamento e recupero della struttura, già avviati in passato. Con 15mila euro dell'avanzo, infine, si è stabilito di acquistare alcune azioni Hera, che hanno buoni dividendi e che si possono acquistare e vendere facilmente, senza creare rischi economici al Comune. Tra le voci delle maggiori spese in conto capitale, i trasferimenti all'Unione dei Comuni per i lavori in piazza Matteotti, pari ai già citati 148mila euroi per l'alienazione terreni e ai 194mila euro per l'accensione del mutuo.
 
Le minori spese di parte corrente ammontano, infine, a 41mila euro circa, con 10mila euro di minori spese per le utenze, 10mila euro di minori spese per i Servizi Sociali, 10mila euro per minori spese legali e altre piccole voci legate a minori spese per fondi di rappresentanza e varie. L'assestamento di bilancio si chiude in pareggio ed è stato approvato con l'astensione dei componenti della minoranza: "l'assestamento è frutto di scelte politiche e la minoranza ha ricevuto con poco anticipo la documentazione relativa al punto e, quindi, non ha potuto confrontarsi sull'argomento", afferma il sindaco.

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