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Elezioni, 32 candidati civici a sostegno di Calderoni. Dieci punti verso la Forlì del 2030

Sono 32 i candidati al Consiglio comunale, 18 donne e 14 uomini, tra i quali ci sono Cecilia Spazzoli, studentessa 19enne, bis-nipote d Tonino Spazzoli, e Lodovico Zanetti, 57 anni

"Una vera lista civica, di società civile". Così il portavoce Pier Luigi Flamigni ha definito la lista a sostegno del candidato della coalizione di centrosinistra Giorgio Calderoni. Sono 32 i candidati al Consiglio comunale, 18 donne e 14 uomini, tra i quali ci sono Cecilia Spazzoli, studentessa 19enne, bis-nipote di Tonino Spazzoli (ucciso dai nazisti a Coccolia nel 1944), e Lodovico Zanetti, 57 anni il prossimo 26 giugno, consigliere comunale uscente del gruppo misto e presidente dell'Anpi comunale. Calderoni spiega la candidatura di Zanetti: "Ogni regola ha la sua eccezione e non siamo rigidi. La sua candidatura, in questo momento storico particolare, è un segnale significativo da dare". Sono 502 le firme consegnate entro i termini di scadenza: "Non è una prova o una prova di forza", ha spiegato Flamigni, aggiungendo che "avevamo raccolto altre 50 firme in più, ma abbiamo preferito non presentarle per non oberare gli uffici comunali".

Presentata la lista civica a sostegno di Giorgio Calderoni

Il programma

Il programma è comune a tutte le liste a sostegno di Calderoni. "C'è abbastanza di mio, poi ci sono le indicazioni di fondo - precisa l'aspirante sindaco -. Salvo un punto, tutti hanno concordato. La condivisione sul metodo è totale". "Dieci idee in dieci progetti, con i punti fondamentali racchiusi in quattro pagine - esordisce Calderoni -. Occorre guardare alla Forlì del 2030, in sintonia con l’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi strategici, tra cui ambiente ed innovazione". Il candidato sindaco ha citato come esempio Rimini, che ha adottato un strumento operativo di supporto al progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica, l'Agenzia Piano Strategico composto da Comune, Provincia Camera di Commercio e Fondazione Bancaria Cassa di Risparmio di Rimini. "E' un modello da replicare a livello locale, con tutte le forze in sinergia che coordino la loro attività sull'innovazione. Bisogna ragionare in termini di globalizzazione".

IL PROGRAMMA: Il documento da scaricare

Tra i punti principali del programma c'è il "cambiamento". "Qualsiasi processo di cambiamento deve partire in primo luogo da se stessi: questo vale anche per il Comune di Forlì se vuole chiamare i cittadini e la sua comunità a un nuovo rapporto governanti/governati, a una democrazia collaborativa, alla responsabilità civica - spiega Calderoni -. Dobbiamo rovesciare l'organizzazione piramidale. Nella base ci devono essere i cittadini e il territorio per uscire dalla crisi economico, sociale e culturale. Bisogna partire dalla coesione sociale. Bisogna partire dai quartieri ed inserire il territorio di Forlì nel sistema Romagna". Al centro dell'azione c'è anche "il patto per il lavoro, a partire dal patto regionale del 20 luglio del 2015 declinato a livello locale per pensare al domani a partire dai nostri giorni". Quanto alla sicurezza, "Ravenna e Cesena sono più avanti sulla questione del controllo di vicinato. Vogliamo capire come si muovono e come si è sviluppata la loro esperienza".

Alea

Su Alea, evidenzia Calderoni, "vogliamo sporcarci le mani. Ci sono questioni che riguardano la governance da mettere a punto, a partire dal fatto che trovo singolare che nell'Unione dei Comuni il comune di Forlì sia parificato alle piccole amministrazioni. Bisogna andare nel cuore e alla radice dei problemi". "Il modello Contarina - ha aggiunto - deve essere preso nel suo complesso. E' stato costruito un assetto societario che si occupa dell'intero ciclo dei rifiuti, quindi occorre vedere tutti i vari segmenti".

Polizia Urbana

Calderoni ha parlato anche del regolamento di Polizia Urbana: "E' un tema delicato che deve esser preso per mano per quanto riguarda il tema dell'Unione. E' un'idea molto buona e necessaria da portare avanti. Il processo di costruzione di questa unità sovra-territoriale andava avviato con un altro metodo, partendo dagli uffici di staff e supporto complessivo (bilancio, segreteria ed uffici tecnici) e non correndo il rischio di appensantire la struttura, come il caso della Polizia Locale. Bisogna vedere quali deleghe ulteriori dare all'Unione dei quindici comunale e che rapporto contrattuale instaurare con la Regione per l'implementazione delle deleghe e risorse e vedere passo passo cosa deve essere modificato. Il servizio di Polizia Locale in questo momento pare avere qualche disfunzione. Il Regolamento viene dopo".

Centro storico

Capitolo centro storico: "La rigenerazione urbana deve mirare a rendere nuovamente attrattiva la residenzialità in centro storico e dunque favorire un incremento dei suoi abitanti. Questa è la strada maestra per la soluzione dei problemi che attualmente si presentano nel nostro come nella maggior parte dei centri storici. Un priorità consiste nel rivedere la specifica regolamentazione edilizia comunale al fine di poter realizzare in centro storico interventi che consentano il massimo utilizzo, vivibilità e dislocazione interna degli immobili e dei locali esistenti senza alcun aumento di volume e consumo di suolo: il tutto al fine di conseguire la sicurezza statica e antisismica degli immobili e la loro sostenibilità energetica e ambientale anche in centro storico, usufruendo delle relative agevolazioni fiscali".

"Al contempo - aggiunge Calderoni - si tratta di offrire maggiore opportunità di parcheggio e sosta a residenti e non, attraverso un’opera di ristrutturazione e rifunzionalizzazione (sotto il profilo architettonico, del pregio e dell’utilizzo diversificato anche in forme di affitto/vendita di posti auto) dei parcheggi già oggi esistenti in centro e di cui non sono sfruttate le potenzialità (via dei Girolimini, via Lombardini, ex Vigili del Fuoco) o sono attualmente chiusi (parcheggio Vittoria). Ciò consentirebbe di liberare dalle auto non solo alcune strade ma anche alcune delle nostre piazze più belle o, inizialmente, porzioni di esse".

Tutti i candidati della lista civica

MARIAGRAZIA ACQUAVIVA Avvocato
DEA BIONDI Architetto
ERICA CANGINI Responsabile Ufficio Tecnico
MARZIA CASADEI Collaboratrice aziendale
CHIARA CASADEI TURRONI Dottore commercialista
DANIELA CIANI Consulente alla formazione di orientatori (formazione/lavoro)
SILVIA CIMATTI Impiegata
CHIARA DOMENICONI Allenatrice ginnastica ritmica
SUSI FARNETI  Dipendente Formula Servizi, delegata sindacale
MONICA FUCCHI Insegnante primarie
ROBERTA GARAVINIFisioterapista
MILENA GIUNCHI Impiegata
MARIA MACHEDA Funzionario Camera di Commercio della Romagna
PAOLA SABBATANI Artista, maestra di canto
PAOLA SILIMBANI Insegnante, pres. CIDI
CECILIA SPAZZOLI Studentessa, scout
LAURA STANO Insegnante primarie, autrice di libri per bambini
GIOVANNA TARANTOLA Insegnante
ANDREA AVANZOLINI Medico chirurgo ospedale Morgagni
PAOLO DI GIANNI Dottore commercialista
RAFFAELE DI PALO Medico di base
FABIO FABBRI Operatore tecnico Asl
MARIO GIOSA Insegnante al Liceo Classico
DOMENICO GRANDINI Psicologo
VALERIO MANZETTI PACCHETTI Militante sindacale, pensionato
FEDERICO MORGAGNI Ricercatore storico
MAURIZIO NALDI Coltivatore biologico, Coordinatore quartiere Romiti
PIETRO PAGLIONICO Educatore, coordinatore comunità psichiatrica
KAMEL TAALBI Commerciante
GIAMMARCO TASSINARI Musicista, digital marketing strategist 
MATTEO VALTANCOLI Docente Università Laba

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