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Segreteria del Pd, partita a tre: due donne e un uomo. Tutti sotto i 40 anni

Sarà una sfida a tre quella che si giocherà per la guida della federazione forlivese del Partito Democratico. Non si sono verificare le condizioni per una candidatura unitaria

Sarà una sfida a tre quella che si giocherà per la guida della federazione forlivese del Partito Democratico. Non si sono verificare, come d'altra parte anche nelle altre federazioni romagnole, le condizioni per una candidatura unitaria, come avvenne nel 2009 quando venne scelto segretario Marco Di Maio, attualmente neo-deputato del Pd. Si confronteranno, pertanto, tre mozioni.

MIRKO BETTI. Due di queste si sono presentate nella giornata di lunedì. Intorno a Mirco Betti, sindaco uscente di Portico-San Benedetto, si è coagulata la mozione "Ri-Generazione PD, un altro PD per il territorio forlivese". A presentare la mozione, oltre al candidato, erano presenti Alessandra Righini, Gessica Allegni, Lucia Bongarzone e Giulio Marabini a dimostrazione delle diverse anime  e culture politiche del PD che hanno trovato una convergenza e una sintesi sulla candidatura di Betti. In generale si tratta della mozione più tradizionalista, che parte da un dichiarato dissenso all'esperienza di governo del sindaco Roberto Balzani

La mozione di Betti, in una nota, chiede che “al centro di una proposta condivisa ci sia l'idea di un partito a gestione collegiale, democratica, aperta, capace di andare oltre i personalismi e gli steccati ideologici solidificatisi nel corso di questi anni”. E ancora: “Un partito completamente rinnovato, rigenerato da una visione concretamente unitaria, capace di costruire un vero patto generazionale tra la vitalità e la freschezza dei giovani e l'accortezza e la preparazione di chi ha maturato più esperienza”. Inoltre, nella stessa presentazione si sottolinea “la volontà di dare vita ad un partito attento ai bisogni del territorio, non forlì-centrico, con una propria visione autonoma ed un rapporto dialettico e costruttivo con le sue amministrazioni. Vogliamo ridare senso ed entusiasmo alla partecipazione, costruendo un PD che dia voce ai suoi iscritti e alla società, attento ai più deboli e al mondo del lavoro".

VALENTINA ANCARANI. La giovane segretaria del circolo del Pd delle frazioni della Cervese è sostenuta dal segretario uscente Marco Di Maio e dal sindaco di Forlì Roberto Balzani. La componente renziana del partito vede nell'Ancarani la carta giusta per continuare un'opera di rinnovamento intrapresa negli ultimi anni. Si presenta Ancarani: "  Il campo democratico, dopo la sconfitta elettorale di febbraio con le sue drammatiche conseguenze, è in ebollizione: resistenza delle correnti, difficili tentativi di formare nuovi opinioni, disaffezione degli elettori. Il congresso, dopo mesi d’incertezze, costituisce finalmente il luogo in cui depositare idee su ciò che siamo, su ciò che vogliamo, sulla strada da fare. Con questa mozione territoriale miriamo a creare a livello locale una proposta congressuale aperta, inclusiva, rivolta a tutti coloro che credono nel riformismo come cambiamento continuo, a tutte le persone attive nel Partito Democratico ed oltre i suoi confini".

Valentina Ancarani si presenterà in un incontro pubblico in programma mercoledì 16 ottobre alle ore 21 presso il circolo PD del Ronco (viale Roma, 344).

ALESSANDRA BIONDI. La “terza via” è costituita da Alessandra Biondi, assessore del comune di Premilcuore al patrimonio e all'ambiente. E' avvocato, ha 33 anni ed è anche presidente del Consiglio di amministrazione e Direttore generale dell’Azienda speciale “Casa del Benessere” (azienda comunale che si occupa della gestione dei servizi alla persona) con sede in Portico e San Benedetto (FC). La Biondi è stata presentata dalla mozione, sostenuta tra gli altri dall'ex assessore Elvio Galassi e dalla consigliera comunale Francesca Gardini, il nostro territorio”, che raggruppa diversi amministratori dei comuni più piccoli e alcuni esponenti politici che non si ritengono allineati nei due gruppi contrapposti dei “balzaniani” e “anti-balzaniani”.

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