rotate-mobile
Politica

Alberi di S.Lorenzo, i comitati alla Soprintendenza: "Platani beni storici e culturali"

I comitati ricordano che "l'arteria e relativa alberatura sono da considerare, inoltre, bene architettonico-storico-culturale riconducibile al progetto di Predappio Nuova"

Continua la battaglia ambientalista per la salvaguardia dei platani lungo la Provinciale 3 del Rabbi, a San Lorenzo in Noceto. I comitati "Platani di San Lorenzo" e "Giù le mani dagli alberi di Forlì" hanno presentato alla Soprintendenza delle belle arti e del paesaggio di Ravenna (che meno di un mese fa ha avviato procedura di "verifica d'ufficio" del valore paesaggistico) una documentazione in tre allegati "utile a rimarcare una volta e per tutte l'interesse culturale, storico, artistico della provinciale 3 del Rabbi.

I comitati ricordano che "l'arteria e relativa alberatura sono da considerare, inoltre, bene architettonico-storico-culturale riconducibile al progetto di Predappio Nuova elaborato durante il Ventennio dal governo fascista da tutelare nell'interesse collettivo automaticamente, ope legis, come bene pubblico avente più di 70 anni di età. Posto che la stessa Regione Emilia-Romagna si era detta conscia dell’importanza storica dell’alberata che collega le due “città del Duce”: Forlì e Predappio. Alla luce di queste rilevanze si chiede la tutela definitiva delle alberate stradali nel tratto della Provinciale 3 da San Lorenzo in Noceto a Predappio e si chiede la sospensione definitiva del "progetto pilota" che comprometterebbe un patrimonio vegetale, storico, paesaggistico, ambientale, non ricostituibile".

I comitati ricordano inoltre che, "a seguito dello stop dei lavori ottenuto grazie alla diffida presentata la mattina del 29 marzo scorso", "gli enti coinvolti (Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Forlì) e la ditta esecutrice dei lavori sono inibiti anche in futuro dal procedere all ’abbattimento delle alberature di San Lorenzo comprese nel tratto stradale da Rio Borsano alla fine del tratto della strada provinciale 3 del Rabbi, in forza dell’articolo 11 del regolamento comunale del Verde che prevede abbattimenti soltanto in caso di “necessità documentata di effettuare lavori edili irrinunciabili”: in quel tratto il progetto di “riqualificazione” della strada prevede solo la realizzazione di una semplice linea di mezzeria".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberi di S.Lorenzo, i comitati alla Soprintendenza: "Platani beni storici e culturali"

ForlìToday è in caricamento