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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Caso Ferretti, Pdl e Lega: "Smembramento aziendale che andrà avanti"

Stefano Gagliardi e Gianluca Zanoni, capigruppo del Pdl e della Lega Nord in consiglio provinciale, parlano dell'inizio "di uno smembramento aziendale che proseguirà inevitabilmente nei prossimi mesi"

E' arrivato l'annuncio ufficiale dei sindacati dello spostamento di oltre 70 dipendenti della Ferretti S.p.A.  dalle strutture di Forlì, verso lo stabilimento di Mondolfo (Fano).  Stefano Gagliardi e  Gianluca Zanoni, capigruppo del Pdl e della Lega Nord in consiglio provinciale, parlano dell'inizio “di uno smembramento aziendale che proseguirà inevitabilmente nei prossimi mesi, man mano che verranno dismessi gli affitti in essere nelle strutture forlivesi, nonchè l’unificazione dello stabilimento di San Giovanni in Marignano con quello di Cattolica”.

I due capigruppo ricordano “l'importanza che il Gruppo Ferretti riveste nel nostro territorio, sia dal punto di vista economico che occupazionale-sociale, con oltre 500 dipendenti diretti ed un indotto composto da decine di aziende artigiane specializzate nel settore nautico”. Sottolineano inoltre la perplessità “di fronte all’atteggiamento dei sindacati, che sembrano non fare altro che incassare le volontà dell’azienda ed assorbire decisioni già prese, salvo però riuscire a garantire “la compensazione delle condizioni contrattuali ed economiche a copertura del disagio dei lavoratoti interessati”,senza pensare che si sta giocando una partita ben più grave, ovvero la fine del polo nautico nel nostro territorio”.

“E' ancora in vigore l’Accordo di Programma Querzoli- Ferretti (maggio 2005) che vede fra i firmatari anche la provincia, motivato dall’esigenza comune delle due aziende di estendere i propri stabilimenti produttivi – ricordano gagliardi e Zanoni - il suddetto Accordo prevede l’utilizzo di un'area di 33 ettari di superficie totale (333mila mq), suddivisi in due lotti per complessivi 264mila mq e altri 69mila mq di terreno da cedere per opere pubbliche. A questi si affiancano altri 90mila metri quadri di parco lungo il fiume Ronco ceduti al Comune di Forlì”.

I due consiglieri interpellano il presidente della Provincia, Massimo Bulbi, affinchè faccia valere in toto il contenuto dell’Accordo in essere, fino alla conseguenza estrema di riportare tutta l’area interessata (Querzoli e Ferretti) da industriale ad agricola, qualora non venisse rispettato, così come previsto dall’art. 11 dell’accordo di programma che prevede la decadenza automatica della variante urbanistica. “Diversamente sarà premura del gruppo Pdl rivolgersi alle autorità competenti affinchè vengano valutati i comportamenti dei pubblici amministratori”;


 

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