Castrocaro, polemica sul pieghevole del sindaco ai cittadini: "Un volantino pre-elettorale a spese del Comune"
Polemica a Castrocaro per il pieghevole recapitato dal sindaco Marianna Tonellato ai residenti durante le festività appena concluse da parte dell'amministrazione comunale
Polemica a Castrocaro per il pieghevole recapitato dal sindaco Marianna Tonellato ai residenti durante le festività appena concluse da parte dell'amministrazione comunale. La stampa viene definita dal Consigliere di Casa Civica Alessandro Ferrini un "volantino pre-elettorale, stampato a spese di tutti i cittadini, nel quale una parte politica si autocelebra escludendo completamente il contributo delle minoranze". Critica Ferrini: "Una scelta che dimostra, per l'ennesima volta, la totale mancanza di senso istituzionale, non lasciando nessuna alternativa se non la replica sui giornali.”
Nel mirino in particolare ci sono alcuni dati forniti dal governo locale nel documento distribuito durante il periodo natalizio alla cittadinanza di Castrocaro Terme e Terra del Sole: "Sono molto preoccupato poiché l'amministrazione stessa dichiara grandi spese, per milioni e milioni di euro, ma in paese durante questo mandato non si è visto nessun risultato significativo. Anzi, nonostante mille annunci, aumentano le problematiche riguardanti lo sviluppo locale, le opportunità per i giovani, l'associazionismo, la manutenzione, alcuni servizi fondamentali e gli eventi grande di richiamo. L'impressione è che siano state disperse energie in mille rivoli che non hanno portato a nulla di concreto o di continuativo: è recente la notizia che la sbandierata partenza della seguitissima gara ciclistica dedicata a Pantani nel 2022 si svolgerà a Forlì e non più a Castrocaro. Caso esemplare, però, di come un'inadeguata gestione politica rischi di impegnare quantità importanti di denaro pubblico senza raggiungere nessun obiettivo è il cantiere della palestra scolastica che da tempo giace immobile nonostante gli oltre 2 milioni di euro di investimento pubblico, dei quali oltre 400 mila comunali. Quando sorse il problema si potevano prendere decisioni ben diverse per venire incontro alle esigenze impellenti dei nostri alunni e delle nostre famiglie: invece ci si è avventurati in un percorso politico che non sappiamo quanto ci costerà alla fine, né quando sarà completato. Pensare che oggi, tramite il Pnrr, l'opera si sarebbe potuta interamente sovvenzionare con fondi statali e con tempistiche più ragionevoli".
Ed infine: "In questo periodo stanno arrivando a tutti i Comuni finanziamenti aggiuntivi legati all'emergenza in atto, ma queste cifre dovrebbero essere finalizzate dalla politica locale con lungimiranza, efficacia e condivisione del programma. Tre aspetti che la gestione Tonellato non ha certo dimostrato di saper garantire, evitando il confronto istituzionale, procedendo in maniera confusa e continuando a promettere risultati puntualmente smentiti dalla realtà dei fatti.”