Castrocaro, sindaco Metri scaricata: "Poco presente? Non c'è altro da dire"
Il primo cittadino castrocarese replica alle accuse mosse nei suoi confronti dal segretario provinciale della Lega Nord che in vista delle elezioni di primavera l'ha di fatto scaricata
La Lega Nord scarica il sindaco Francesca Metri in vista delle elezioni di primavera a Castrocaro Terme e Terra del Sole; e lei risponde, rimandando le accuse al mittente. Non senza polemica la sindaco che vinse alle elezioni del 2007 in rappresentanza di una coalizione di centrodestra, difendendo il lavoro svolto e le azioni intraprese dalla sua amministrazione. “Posso solo immaginare che alla riunione in cui il segretario provinciale della Lega Nord, Jacopo Morrone, è stato informato dai militanti della sezione di Castrocaro – spiega Metri - del loro scontento per la mia lontananza dalla gente e per il mio part time, non fossero presenti né l’Assessore Francesco Billi né il capogruppo Corrado Metri”.
Secondo il sindaco, i due esponenti della sua maggioranza “avrebbero certamente confermato ai presenti l’impegno da me, e da tutta la Giunta, profuso nell’amministrare il nostro Comune, e che la mancata presenza ad eventi, in questi cinque anni, si conta sulle dita di una mano”.
Francesca Metri cita in particolare Corrado Metri (già sindaco in passato), che se presente “li avrebbe tranquillizzati, come fece con me prima della precedente tornata elettorale di fronte alla mia perplessità di non poter svolgere il compito di Sindaco a tempo pieno, che la bontà del lavoro non si misura in ore, ma in qualità, sul fatto che se si impostano bene i programmi non è necessario essere presenti quotidianamente”.
La prima cittadina, facendo proprie le parole dell’omonimo Corrado, aggiunge che “se l’attacco è su questo è perché non c’è altro da dire”. La sindaco ammette che “ho quasi completamente azzerato il tempo dedicato alle passeggiate lungo il viale, ed allo svago, ma questo perché impiego il mio tempo a cercare fondi da investire nel nostro comune, ad allacciare relazioni, ad individuare opportunità per la nostra comunità e ad indirizzare al meglio le scarse risorse di cui disponiamo”.
“Mi sorprende che una tale osservazione arrivi proprio dalla Lega Nord, movimento che fa dell’operosità e della lotta contro chi “scalda le poltrone” il proprio cavallo di battaglia”, conclude polemicamente il sindaco. Che non fa trapelare nulla di ufficiale circa la propria volontà di ricandidarsi o meno.