Castrocaro, la Lega interroga la Regione sulla centrale a biomasse e ne sollecita la chiusura

L’impianto di pirogassificazione di biomassa legnosa sito a Rio dei Cozzi, a Castrocaro Terme, ad oggi in stand by dopo l’incendio divampato all’interno della struttura nell’aprile dello scorso anno, è al centro di un interrogazione del consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, nella quale sollecita la Giunta Bonaccini “a interpellare tutte le autorità preposte affinché si proceda con urgenza alla chiusura definitiva dell’impianto di via Palazzina soprattutto in virtù dei possibili effetti dannosi sull’ambiente, la salute e la qualità della vita e la sua prossimità all'oasi naturalistica legata alla protezione delle specie selvatiche e all'area Sic (Sito di Importanza Comunitaria)”.

“L’impianto non è sicuro e l’incendio dell’aprile scorso ne testimonia la precarietà e la pericolosità", affermano il segretario romagnolo della Lega, Jacopo Morrone e Pompignoli, invitando sindaco e Regione a “fermare definitivamente l’attività della centrale sulla quale vertono perplessità circa il rispetto dei vincoli di legge. Sappiamo infatti che sono in corso indagini della magistratura per verificare le cause all’origine del rogo ma è chiaro che, dopo questo grave episodio, la situazione è sfuggita di mano e l’attività di combustione va arrestata definitivamente”. Motivo in più che induce i due esponenti della Lega a interpellare la Regione Emilia Romagna "è il clima di polemiche che si è alimentato attorno all’avvio di questo impianto, all’insaputa di tutti, cittadini e residenti che l’amministrazione castrocarese ha coinvolto solo a giochi fatti e che invece fin da subito ne hanno chiesto lo smantellamento".