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Centro storico e il problema parcheggi, la proposta: "Stalli riservati ai residenti. E più potere agli ausiliari"

Morgagni e Calderoni evidenziano come "non sia ragionevole attendere in una situazione in cui continuano a non essere presentati dall’amministrazione proposte e progetti organici per la rivitalizzazione del centro storico, tema che pure 3 anni fa era stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di questa maggioranza"

Posti auto riservati ai residenti ed aumento dei poteri sanzionatori degli ausiliari del traffico. Queste le richieste avanzate dal gruppo consiliare di "Forlì & Co" attraverso un question time che ha preso spunto da segnalazioni e proteste dei residenti del centro storico, con difficoltà nel trovare parcheggi, specie nell’area del San Domenico a seguito della diminuzione di posti auto causata dai lavori di realizzazione dei giardini antistanti al complesso museale. La questione, spiegano il capogruppo Federico Morgagni e il consigliere comunale Giorgio Calderoni, doveva essere discussa in Consiglio comunale il 28 marzo, ma, ricordano "questa seduta è stata annullata dalla stessa presidenza, senza fornire alcuna motivazione di tale decisione e ripetendo analogo annullamento disposto appena un mese fa per la seduta del 14 febbraio".

Morgagni e Calderoni evidenziano come "non sia ragionevole attendere in una situazione in cui continuano a non essere presentati dall’amministrazione proposte e progetti organici per la rivitalizzazione del centro storico, tema che pure 3 anni fa era stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di questa maggioranza". Quindi "le due proposte concrete" che Forlì e Co ha avanzato all'amministrazione comunale: la prima, viene illustrato, "è prevista dal nuovo articolo 12 bis del Codice della strada (introdotto dalla legge di semplificazione n. 120 del 2020), che amplia notevolmente le competenze degli ausiliari del traffico, precisando che, con provvedimento del Sindaco, può essere loro conferito il potere di contestazione e sanzione di ben 64 differenti tipologie di infrazione (contro le attuali 5), tra cui sosta in località vietata, sosta nella zona a traffico limitato, sosta senza autorizzazione nell’area per residenti. Peraltro, proprio in occasione delle proteste dei residenti in area San Domenico, l’assessore alla Mobilità (Giuseppe Petetta, ndr) ha dichiarato un mese fa che l’Amministrazione stava valutando la possibilità di assegnare ulteriori funzioni agli ausiliari del traffico".

La seconda, basata sull'articolo 7 del Codice della Strada, 2attribuisce ai Comuni – per l’appunto con riferimento alle aree pedonali, alle Ztl e alle altre zone di particolare rilevanza urbanistica - la “facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso”. Si tratta di una facoltà di cui si sono già avvalsi numerosi Comuni (tra cui Torino, Genova, Bologna, Como, Padova e Cesena) istituendo appositi “stalli gialli” riservati ai residenti - viene aggiunto -. Si tratta, come si vede, di proposte di buon senso, che vanno nella direzione di favorire la residenzialità in centro storico dando risposta ad una delle criticità principali riscontrata dagli abitanti di questa zona della città. Come tali auspichiamo trovino in Consiglio la massima condivisione e convergenza".    

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