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Circo, ancora polemica: "I controlli vanno fatti preventivamente"

Gli animali del circo Aldo Martini hanno lasciato Imola. Cavalli, cammelli e lama sono stati trasferiti in provincia di Forlì

Gli animali del circo Aldo Martini hanno lasciato Imola. Cavalli, cammelli e lama sono stati trasferiti in provincia di Forlì, dove saranno portati anche gli altri animali del circo, bloccati in Umbria dove si erano esibiti in attesa di una soluzione nella querelle tra circo e amministrazione comunale. “L'arrivo di circhi nel forlivese, dopo una parentesi durata alcuni anni, durante i quali, ad esempio a Forlì, con Sandra Morelli assessore Verde, erano stati istituiti rigorosi controlli preventivi tanto da scoraggiare l'arrivo in città dei tendoni con animali, è consentito con troppa leggerezza da parte di amministrazioni che ne hanno la responsabilità piena e totale”. Polemica anche da parte della Federazione dei Verdi di Forlì.


“Dopo quel breve periodo  le maglie si sono repentinamente allargate, i controlli preventivi sono scemati nell'indifferenza degli amministratori, a cominciare da quello immediatamente succeduto alla Morelli, e a Forlì sono subito tornati i circhi con animali  che tanto sdegno provocano fra settori della cittadinanza sempre più vasti, disgustati dalla crudeltà e dall'umiliazione a cui sono sottoposti gli animali. Le Amministrazioni comunali, fino a che un forte movimento di opinione non sarà riuscito a imporre una legge ormai indilazionabile, devono compiere prima dell'istallazione del tendone del circo, al momento della presentazione della domanda, tutte le verifiche richieste dalla legge ed in particolare quelle riguardanti gli spazi per  gli animali nelle gabbie. – affermano i Verdi - In moltissimi circhi i poveri animali sono costretti crudelmente in spazi assai angusti, molto al di sotto di quelli previsti da una legge del tutto insufficiente e se preventivamente i Comuni chiedessero e si facessero rilasciare la documentazione sul numero e dimensione delle gabbie, sul numero e specie degli animali, i loro piani alimentari e ogni altro elemento richiesto dalle norme CITES, la maggior parte dei circhi con animali girerebbe alla larga dal forlìvese”.



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