Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

''Dietro le nostre ripetute richieste di fare il consiglio comunale il venerdì per consentire a tutta la minoranza di essere presente viste le esigenze lavorative di molti Consiglieri, il Sindaco, per paura di essere messo in forte difficoltà, continua imperterrito a scegliere giorni scomodi ad alcuni componenti di Identità e Coraggio e a convocare il consiglio senza nemmeno concordare la data come avviene in molti altri Comuni.

E’ bene ricordare che Identità e Coraggio durante l’ultimo consiglio aveva protestato in maniera eclatante per questo motivo uscendo dall’aula , facendo mancare per qualche minuto il numero legale e rientrando solo per senso di responsabilità verso l’istituzione. Purtroppo anche questa volta il Sindaco non ci ha ascoltati e anzi, ci ha sfidati facendo proprio di venerdi la riunione preconsigliare (segno che non aveva nessun altro impegno che gli impedisse di fare il consiglio la sera del venerdi come da noi richiesto).

Capiamo che il Sindaco si senta già in campagna elettorale, passi che convoca pubbliche assemblee per illustrare il suo operato e presentare nuove iniziative senza che la minoranza sappia niente ma è inaccettabile che continui a convocare con arroganza i Consigli quando gli è più comodo politicamente scegliendo le date quando è certo dell’assenza di chi gli è più ostile, e poi si finga vittima di complotti ai suoi danni se gli facciamo mancare il numero legale che lui, con la sua “non maggioranza” non è sempre in grado di garantire.

Poiché noi siamo stufi di vederlo supplicarci all’ultimo minuto “atti di responsabilità civica” dopo che lui stesso calpesta ogni minima forma di rispetto personale, politico ed istituzionale, annunciamo che il nostro gruppo consigliare Identità e Coraggio, per protesta al perpetrarsi di questo atteggiamento arrogante del Sindaco, non parteciperà alla seduta consigliare di lunedì 30 settembre''.

Pietro Miliffi

Daniele Santandrea

Enrico Celli

Francesco Samorani