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Politica Civitella di Romagna

Civitella, l'opposizione al sindaco: "Andate a casa, Comune in cancrena"

La lista di opposizione all'interno del Consiglio comunale di Civitella, spinge verso il voto anticipato dopo che il sindaco Bergamaschi ha incassato le dimissioni dell'assessore Tania Ravaioli

"Andate a casa": è questo il messaggio che arriva dalla lista di opposizione "Identità e Coraggio" all'indirizzo del sindaco di Civitella, Pierangelo Bergamaschi, e alla sua maggioranza. Maggioranza sempre più risicata alla luce dell'uscita anche della componente di Rifondazione, Tania Ravaioli, che sedeva in giunta ma che ha rassegnato le dimissioni per i dissidi interni al Partito Democratico civitellese.

"Dopo il bianchetto, le dimissioni a raffica dei consiglieri - ricorda 'Identità e coraggio', lista guidata da Pietro Miliffi -,  la sostituzione del vicesindaco Cesarini e dell’assessore al bilancio Rosati, la sostituzione del capogruppo di maggioranza, le ripetute cadute del Sindaco e la mancaza del numero legale anche l’ultimo fedele alleato “Rifondazione Comunista” ha sbattuto la porta in faccia al Sindaco".

Per il futuro "già si vocifera di un ritorno al passato con l’ingresso in giunta di vecchie conoscenze del palazzo comunale", come una soluzione "che Forlì prospetta". Tuttavia "la situazione si stà incancrenendo ma il Sindaco non si decide ad abbandonare, non vuole per orgoglio personale darla vinta ai suoi oppositori interni, così sono i suoi concittadini a rimetterci".

"Certo che al peggio non c’è mai fine ed ormai siamo preparati ad andare avanti senza prospettive - lamenta la lista di opposizione -. Siamo solo preoccupati per la mancanza di una amministrazione.  Non ci sono piu’ parole ne argomenti contro una amministrazione gia da tempo inesistente".   
 
 

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