Commissione speciale alluvione: "Resti in vigore fino alla scadenza del consiglio comunale"
Confronto ancora in corso sulla Commissione speciale d’indagine istituita dal consiglio comunale, in attesa dei nomi del 14 componenti
E’ ancora la Commissione speciale d’indagine e di studio sull’emergenza alluvione, istituita con il placet del consiglio comunale del 10 luglio, a tenere banco tra gli scranni della prima commissione consiliare che si è svolta giovedì pomeriggio, preliminare alla seduta del consiglio comunale del 27 luglio. Sarà la Commissione la sede deputata a individuare e a proporre misure, risorse e iniziative nell’ambito delle competenze dell’amministrazione comunale al lavoro per un progressivo ritorno alla “normalità” dopo l’alluvione del 16 maggio che ha travolto interi quartieri.
Mancano ancora i nomi dei componenti - saranno in totale 14 - che verranno resi noti in concomitanza con il primo insediamento della Commissione, oggetto in sede di commissione consiliare di emendamenti presentati dal capogruppo di Forlì e Co., Giorgio Calderoni, relativi alla durata dei lavori e alla sua effettiva entrata in vigore.
“La proposta che faccio - ha detto Calderoni - è di prevedere una durata dei lavori della Commissione che coincida con la naturale scadenza del consiglio comunale in carica, a partire dalla sua entrata in funzione entro 10 giorni dalla deliberazione del consiglio stesso: calendario alla mano, la prima seduta si può prevedere entro la prima settimana di agosto”. Una proposta che ha visto la convergenza dei consiglieri presenti, anche per accelerare i tempi.
“Non propongo modifiche al testo presentato - ha detto Lauro Biondi, Forza Italia, confermando la piena disponibilità a collaborare per la ripresa del territorio nelle forme e nei modi individuati in sede consiliare - che contiene tutte le possibili azioni in seno alla Commissione: c’è bisogno da subito di un momento di verifica e mi auguro che la Commissione resti in carica fino alla data di scadenza del consiglio, ovvero fino alla convocazione del successivo”.
E’ ancora il gruppo di minoranza di Forlì e Co., per bocca del consigliere Federico Morgagni, a proporre una formulazione più ampia del testo rispetto alle prerogative e alle funzioni della Commissione. “Ritengo necessario approfondire e ampliare i compiti della Commissione d’indagine - ha detto Morgagni - rispetto alle conseguenze che ha lasciato sul territorio”. Morgagni ha poi proposto che il gettone dei consiglieri che ne faranno parte sia devoluto all’emergenza alluvione.