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Infrastrutture, rifiuti e imprese: i candidati sindaci messi a confronto da Cna

Tutti hanno risposto all'invito: Gian Luca Zattini (coalizione di centrodestra), Daniele Vergini (Movimento 5 Stelle), Veronica San Vicente (L'Alternativa per Forlì), Marco Ravaioli (Forlì SiCura - Italia in Comune) e Giorgio Calderoni (coalizione di centrosinistra)

Lunedì la conferenza annuale di Cna Area Forlì Città ha incontrato, davanti alla cittadinanza forlivese, i candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio. Tutti hanno risposto all'invito: Gian Luca Zattini (coalizione di centrodestra), Daniele Vergini (Movimento 5 Stelle), Veronica San Vicente (L'Alternativa per Forlì), Marco Ravaioli (Forlì SiCura - Italia in Comune) e Giorgio Calderoni (coalizione di centrosinistra). "Questa assemblea è la conclusione di una serie di incontri dove abbiamo ascoltato i bisogni dei nostri associati - ha introdotto Monica Sartini, presidente della Cna -. Richiediamo ai candidati sindaco non solo impegno ed azione, ma anche di condividere il concetto di impresa come forza generatrice che produce benessere per il territorio e per la comunità". Varie le proposte della confederazione: appalti a chilometro zero, lotta all'abusivismo, meno burocrazia, semplificazione e sostegno alle piccole-medio imprese. Ai candidati sono state presentate cinque domande da rispondere in tre minuti: temi principali trattati infrastrutture e viabilità, rifiuti ed economia circolare, sostegno agli imprenditori che continuano a investire su Forlì o vogliono iniziare a farlo.

Incontro di Cna, candidati a sindaci a confronto

"Chi siete, perché vi siete candidati e cosa vi rende un valore aggiunto per la comunità forlivese?"

Calderoni: "Il motivo è stato l'incontro con Lamberto Valli, mi ha insegnato ad interessarmi al sociale. Potrei essere utile alla mia città, la mia esperienza professionale è piuttosto lunga, ho fatto tutta la gavetta per essere qui".

Ravaioli: "Ho svolto tanti lavori, dopo aver collaborato al progetto Forlì SiCura mi hanno chiesto di rappresentare la lista. Ho deciso di candidarmi perché è stato perso troppo tempo, dobbiamo agire. Non abbiamo bisogno di distruttori di speranze nè di balconi".

San Vicente: "Ho deciso di candidarmi per la lista civica l'Alternativa per Forlì perché ho visto la città assopita; rappresento la sinistra, abbiamo voglia di rimboccarci le maniche".

Vergini: “Il nostro programma elettorale Forlì Rinasce parte dal basso. Vogliamo risollevare la nostra città ed interrompere il declino, siamo slegati dai poteri centrali, siamo sempre stati presenti ai consigli comunali e partiamo dall'ascolto".

Zattini: "Mi candido per dare una svolta alla città di Forlì rispettandola nel contempo. Rappresentiamo il cambiamento per la nostra città, vogliamo riportarla all'antico splendore".

"Rapporto problematico tra il campanilismo forlivese e la gestione delle infrastrutture: come verranno migliorati la logistica ed i trasporti?"

Ravaioli: "La mia lista vuole investire sull'elettrico e creare una stazione di crio metano. I problemi vanno portati alla Regione. Dobbiamo creare una tangenziale che colleghi Forlì a Faenza." 

San Vicente: "Dobbiamo investire nella manutenzione per garantire la sicurezza ai cittadini. Vogliamo rinforzare il trasporto ferroviario (in particolare per i privati), l'alta velocità e puntare sul  servizio pubblico che connetta Forlì alle città vicine".

Vergini: "Vogliamo eliminare le province ed unire tutti i comuni tra loro. Forlì necessità di una buona manutenzione delle strade affinchè siano sicure, soprattutto via Mattei."

Zattini: "La viabilità deve essere progettata con le altre città romagnole. Dobbiamo migliorare il collegamento con Cesena, dotare la Cervese di un area ciclo-pedonale, vanno risolti inoltre i nodi che limitano la viabilità interna alla nostra città ed investire sull'apertura dell'aeroporto."

Calderoni: "Le città di Ravenna e Cesena non sono molto interessate ad essere collegate con Forlì, dovremmo riunirci intorno al tavolo ed avviare un dialogo."

"Rifiuti ed economia circolare: quale sarà il futuro di Alea, quali le opportunità di sviluppo e come sostenerle?

San Vicente: “La tariffa puntuale e la differenziata vanno mantenute ma con delle correzioni. Attenzione ai subappalti, ci vogliono più controlli. Il nostro vero obbiettivo è di ridurre a zero il tasso di rifiuti".

Vergini: "In soli sei mesi abbiamo applicato il metodo porta a porta proposto dall'Alea, per aiutare i cittadini incrementeremo il dialogo e l'informazione, ridurremo le bollette e favoriremo la nascita del distretto del riciclo".

Zattini: "La sostenibilità è il futuro. Non potremo spegnere l'inceneritore ma proporremo una tassa ambientale per i rifiuti che vengono da fuori Forlì".

Calderoni. "Alea è al punto di non ritorno. I problemi purtroppo ci sono. Dovremmo gestire l'intero ciclo del processo di riciclo, non solo la raccolta."

Ravaioli: "Il progetto di Alea è progettato per il futuro, mi lascia comunque qualche perplessità,  come il fatto che a Forlì ci siamo due inceneritori. Bisogna puntare a ridurre i rifiuti, basta con la mentalità dell'usa e getta." 

Sviluppo alle imprese ed al lavoro: come sostenerle ed incentivarle?

Vergini: “Propongo la semplificazione burocratica ed l'omogenizzazione dei regolamenti amministrativi, dovremmo abbandonare il cartaceo e sviluppare il digitale. Per risollevare il centro storico vogliamo sanzionare chi lascia i locali sfitti e lottare contro l'abusivismo".

Zattini: "Le imprese chiedono solo di poter lavorare, dobbiamo ridisegnare i regolamenti insieme alle imprese rendendole partner, creare la figura di un facilitatore per mediare il dialogo e concedere finanziamenti per sostenere le imprese".

Calderoni: "Propongo di stipulare un patto per il lavoro a livello locale ed un piano strategico per la città che crei la Forlì del 2030".

Ravaioli: "Abbiamo bisogno di svecchiare i regolamenti sulla città di Forlì insieme ai cittadini ed ai piccoli imprenditori, bisogna incentivare le imprese".

San Vicente: "La sicurezza sul lavoro e la legalità sono la base per lo sviluppo cittadino, dobbiamo monitorare costantemente che i diritti del lavoratore vengano rispettati. Vogliamo incentivare inoltre le imprese che rispettano l'ecosistema.”

Immaginate che sarete eletti sindaci, potete realizzare un solo cambiamento, cosa scegliete?

Zattini: "Rilancerei il centro storico, la metà dei negozi sono chiusi, l'altra sta valutando come chiudere. Il centro è il nostro biglietto da visita".

Calderoni: "Il 20 luglio  vorrei firmare un patto per il lavoro a Forlì".

Ravaioli: "Vado a Roma e chiedo i fondi per finire la tangenziale".

San Vicente: "Vorrei coinvolgere tutti i cittadini nella riedificazione dell'ex Eridania, mi piacerebbe elaborare un progetto scientifico ed aeronautico che interessi i giovani".

Vergini: "Vorrei uscire dall'unione dei comuni ed incrementare l'organico della polizia municipale".                                                        

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