Consiglio comunale, primo test sul bilancio: "Viaggia in sicurezza"

Tiene alla prima verifica dell'anno il bilancio previsionale del Comune di Forlì. "Viaggia in sicurezza", ha evidenziato l'assessore competente, Nevio Zaccarelli, presentando giovedì in consiglio comunale tre delibere al riguardo. Approvate con identico risultato: 17 voti favorevoli e sette contrari. La prima riguardava una variazione d'urgenza di 71mila euro per la gestione diretta degli incassi e delle spese dei centri estivi. La seconda la verifica anticipata a luglio sulle condizioni del bilancio. C'e' stata, rimarca Zaccarelli, "una diminuzione in previsione delle sanzioni coperta da altre entrate".

E' "la prima verifica per vedere se il bilancio tiene - aggiunge - e a oggi tiene". E "questo è il momento in cui possiamo anche disporre di una serie di risorse che fino a questo momento erano bloccate. Non ci sono ne' disavanzo e scoperti e tutte le risorse disponibili al netto del Patto di stabilità sono spendibili". Infine la terza delibera è il riconoscimento della legittimita' del piano per debiti fuori bilancio per 2.488 euro. "Non c'e' nessuno spostamento o decurtazione. Non abbiamo tolto niente", ha replicato agli strali di Forza Italia sulla sforbiciata a cultura e turismo. C'è stata, ha aggiunto l'assessore, una "drastica diminuzione del debito, oltre 20 milioni di euro in questi anni, che era molto alto e ora consente di avere una buona dose di risorse per gli investimenti. La difficolta'- conclude- e' la spesa corrente a cui diamo maggiore attenzione".

"Non prendo lezioni di economia dall'assessore", ha tuonato il capogruppo di Forza Italia Fabrizio Ragni, che ha citato due voci in diminuzione per le attivita' culturali: una con 655mila in aumento e 950mila in calo, e un'altra con 132mila euro in piu' e 373mila in meno. E' un "bilancio fallimentare". Dello stesso avviso la vicina di scranno Vanda Burnacci, che ha lanciato un appello per il centro storico e piazza Saffi: "Servono misure straordinarie sul versante economico. La citta' ha perso humus culturale, e' in stato di sofferenza". Da qui la richiesta di un "confronto costruttivo" con forze politiche e associazioni. Per il collega Lauro Biondi "questa manovra condanna Forli' al degrado e al decadimento. Si muove alla cieca". Siano gli elettori a "prendere in mano la situazione".

Non ha partecipato al voto il Movimento 5 Stelle, in particolare perche' i debiti fuori bilancio sono lo "strascico di 1,5 milioni di debito per spese legali" per i quali ci fu "un'archiviazione molto dura", la Procura mise nero su bianco la "gestione eccessivamente superficiale e poco oculata". Riguardano, ha ricordato invece la capogruppo del Partito democratico, Maria Maltoni, "la questione della sagoma del vigile di cartone con la fotografia di un dipendente del Comune non avvisato che fece causa". Per il resto la dem segnala il parere dei sindaci revisori che "fa l'analisi dei conti ed evidenzia questa situazione positiva e di corrispondenza dei bilanci del Comune e del sistema delle partecipate. La situazione dei conti e' molto sotto controllo", ci sono solo "due operazioni minimali". (fonte Dire)