Controllo di vicinato, l'ex vice-sindaco contro il Comune: "Non sta facendo niente"

“Mi spiace, perchè uno dei problemi più gravi del Comune è quello dei furti e lo si vuole continuare ad affrontare senza innovare nulla, senza cercare nuove strade, senza partire dal basso, ma nel solito vecchio modo, tutto in mano alla Polizia, "voi cittadini state calmi, non vi preoccupate, segnalate pure, ma fate solo questo, per favore non pensate, non ragionate, non mettetevi in rete con noi”. ”: è l'attacco dell'ex vicesindaco Giancarlo Biserna, ora responsabile regionale dell' Associazione “Controllo del Vicinato”.

Critica Biserna: “A Forlì  la sorveglianza di vicinato fatica a decollare, anzi temo che si fermi. Tutto questo mentre in tanti Comuni sta prendendo sempre più piede. Il Quartiere di Carpena ha avviato  questo percorso, ma in splendida solitudine. Ma perchè è partito? E' partito perchè quando ero Vicesindaco lo avviai io in prima persona, io perchè ci credevo. Ma dopo di me, tutto è rientrato. 
Progetti del genere che devono riguardare tutti i quartieri devono essere seguiti in prima persona dal sindaco o dai suoi assessori, devono essere stimolati, promossi, è il Comune che ha il primo interesse.  Invece no, a parte l' Assessore Mosconi che personalmente si è mostrato attento e sensibile, ma temo in perfetta solitudine, silenzio assoluto”.
 
Ed infine: “Non gioca certo a favore il fatto che il Consigliere Peruzzini dichiari che il Controllo del Vicinato è una boiata pazzesca. Questi atteggiamenti dispregiativi su progetti che vogliono contribuire al bene comune, che offrono solidarietà organizzata e non "alla viva il parroco" alle Forze dell' Ordine perennemente scarse di uomini e di mezzi, devono finire in nome di una visione della sicurezza, che deve per forza coinvolgere i cittadini in modo proattivo”.