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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Coordinamento romagnolo del Pd? Bonaccini dice sì

Un coordinamento delle federazioni provinciali romagnole del Partito Democratico: l'area vasta arriva anche nel principale partito che regge le amministrazioni locali romagnole e regionale

Un coordinamento delle federazioni provinciali romagnole del Partito Democratico: l'area vasta arriva anche nel principale partito che regge le amministrazioni locali romagnole e regionale. La proposta è arrivata da Marco Di Maio, segretario del Pd di Forlì che per i temi strategici ha proposto di creare una sorta di regia unica romagnola, affinché su temi di rilievo romagnolo, come infrastrutture, fiere, aeroporti, sanità, si riesca a parlare ad una sola voce, senza dare l'immagine di un teatrino in cui tutti “tirano acqua al proprio mulino”.

Di Maio ha avanzato la proposta nel corso di una recente direzione regionale del Partito Democratico, secondo quanto riporta la stampa locale. Il coordinamento potrebbe essere costituito dai quattro segretari di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, i sindaci dei quattro capoluoghi e i tre presidenti di Provincia. Una struttura agile, per programmare gli interventi più strategici. Da parte sua Di Maio ha sottolineato di aver ricevuto consenso alla proposta da parte dei segretari delle tre province romagnole.

D'accordo con la proposta anche il segretario regionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini che definisce "giusta e utile" la proposta di costituire un coordinamento tra le unioni provinciali e territoriali del Pd in Romagna, guardando a tuttev le politiche di area vasta già in ballo. “Nell’epoca della globalizzazione, peraltro, sempre piu’ ce la faranno coloro che sapranno unire e non dividere”, coclude Bonaccini.

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