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Corso di educazione stradale per profughi, la Lega: "Drei dica chi paga"

"Sarebbe bello che la stessa generosità venisse elargita a tutti i forlivesi e non solo a chi è sbarcato illegalmente nel nostro paese e vive alle spalle di noi contribuenti", afferma il consigliere comunale della Lega Nord Daniele Mezzacapo

La Lega Nord interroga il sindaco Davide Drei, chiedendo chiarimenti sui costi dei corsi di educazione stradale riservati ai profughi. "Sarebbe bello che la stessa generosità venisse elargita a tutti i forlivesi e non solo a chi è sbarcato illegalmente nel nostro paese e vive alle spalle di noi contribuenti", afferma il consigliere comunale della Lega Nord Daniele Mezzacapo, commentando la recente iniziativa promossa dal Comune. Nella sua interrogazione l’esponente del Carroccio intende capire "chi si fa carico delle spese relative all'organizzazione (affitto sala, interpreti e materiale informativo) e promozione di questo progetto, al materiale distribuito (giubbotti catarifrangenti e luci anteriori e posteriori da montare nelle biciclette) e a quanto ammontino”.

"Stiamo parlando di gente che va espulsa perché, per l’80%, e forse più, si tratta di immigrati economici, quindi irregolarmente presenti sul territorio - prosegue Mezzacapo -. A dirlo non è la Lega Nord ma la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti. I numeri parlano chiaro: nel 2017 si prevede un aumento significativo di sbarchi mentre dall’1 al 23 gennaio scorsi, rispetto allo stesso periodo del 2016, sono aumentati di quasi 800 unità, 2393 rispetto a 1631. Insomma forse sarebbe meglio dire basta a quest’accoglienza, piuttosto che spendere ulteriori risorse per la loro presunta ma fallimentare integrazione".

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