Crisi edlilizia, Bartolini (Pdl): "La burocrazia della Regione ostacola"
"Il Governo vara un importante provvedimento (legge 106/2011), ma quando viene chiesto alle regioni di adottare un simile provvedimento legislativo regionale ecco che l'Emilia Romagna si rifiuta di farlo"
“Anche a Forlì l'edilizia è in crisi, ma la Regione ostacola i professionisti e di conseguenza i cittadini. Infatti, il Governo vara un importante provvedimento (legge 106/2011), ma quando viene chiesto alle regioni di adottare un simile provvedimento legislativo regionale ecco che l'Emilia Romagna si rifiuta di farlo: hai voglia a scacciare la crisi in questo modo, la nostra Regione rossa si preoccupa solamente di aumentare la burocrazia, che ormai ha raggiunto livelli insopportabili tali da opprimere l'iniziativa privata”. Il ragionamento è del consigliere regionale del Pdl, Luca Bartolini.
“In questo caso la colpa non è certo di Berlusconi, ma del modo di agire post comunista adottato dal presidente Vasco Errani che, a guardarci bene, di post ha davvero poco. - continua Bartolini - Ho forti dubbi che con una semplice delibera si possano fornire indicazione applicative a una legge dello Stato, che tra l'altro prevedeva nel testo un provvedimento legislativo in capo all'Assemblea legislativa - sottolinea l'esponente del Pdl - questo modo di fare della Regione mette un freno all'economia e crea disagio e preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Non a caso la Federazione degli Ordini degli Architetti dell'Emilia Romagna ha scritto più volte alla Regione per mettere in luce, oltre allo scarso coinvolgimento dei professionisti, i problemi provocati dal non aver dato indicazioni locali a seguito del Decreto Sviluppo. La Regione, invece di cogliere l'occasione per semplificare e dare nuovo slancio ad un settore in affanno come quello edile, ha preferito rifugiarsi nel solito gomitolo di procedure burocratiche che nulla semplifica, ma che soprattutto agisce come un inutile e fastidioso freno a mano tirato per il settore".