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Cultura dello sport per il benessere fisico, parte il progetto

Regione, Coni, Comitato italiano paralimpico e enti regionali di promozione sportiva hanno siglato un accordo che prevede diverse iniziative, anche di formazione, coinvolgendo dirigenti e istruttori delle società sportive

Regione, Coni, Comitato italiano paralimpico e enti regionali di promozione sportiva hanno siglato un accordo che prevede diverse iniziative, anche di formazione, coinvolgendo dirigenti e istruttori delle società sportive in modo da valorizzare correttamente il loro ruolo a sostegno di un’attività motoria e sportiva sana. Recentemente, la Regione ha ridefinito la rete organizzativa dei Servizi di medicina dello sport; ha reso gratuite le certificazioni di idoneità alla pratica sportiva anche non agonistiche per i minori e per i disabili; ha istituito il “libretto sanitario dello sportivo"; ha assegnato con bandi regionali circa 500.000 euro all’anno per interventi di sostegno alla diffusione dell’attività fisica e dello sport.

“La Regione – afferma il consigliere regionale PD Tiziano Alessandrini - metterà a disposizione docenti esperti sulle tematiche riguardanti la relazione tra sport e salute, favorendo il coinvolgimento delle scuole, in particolare degli insegnanti di educazione fisica e delle famiglie, per favorire la diffusione della cultura della pratica sportiva, non agonistica, come fattore di solidarietà, benessere e salute a livello individuale e collettivo. Inoltre, è impegnata a realizzare percorsi di formazione per promuovere attività fisica a beneficio delle persone con handicap”.

“C’è un chiaro intento – prosegue il consigliere Alessandrini - di coinvolgere i cittadini con un’ampia serie di proposte in un “gioco di squadra” dove tutti assumono il valore della collaborazione per vivere in salute, in sicurezza, in modo incluso e solidaristico, contrastando tensioni sociali e conflittualità diffuse derivanti dalla sempre più marcata crisi economica, combattendo la diffusione di droghe e doping in ambito sportivo”.

Per attivare il programma di formazione, la Regione ha riservato un finanziamento di 50.000 euro da dedicare a corsi rivolti a dirigenti e allenatori. Il Coni, il Cip e gli enti di promozione sportiva, da parte loro, con l’accordo si impegnano a favorire l’aumento del numero di associazioni che offrono opportunità di attività fisica sul territorio, incrementando le occasioni a disposizione della popolazione con attività nei parchi, pedibus, gruppi di cammino, attività nell’ambito del progetto. L’inattività fisica è, insieme al fumo di sigaretta, il più importante fattore di rischio per le principali malattie causa di morte e disabilità oggi in Italia. In particolare si calcola che sia responsabile del 30% delle malattie ischemiche cardiache, del 27% dei casi di diabete, del 21–25% di tumori del colon e del seno; inoltre - conclude il consigliere Alessandrini - è ormai ampliamente dimostrato che praticare attività fisica migliora l’umore e contrasta gli stati depressivi.

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