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Cusercoli, il caso della centrale idroelettrica. Celli (Identità e Coraggio): "Bergamaschi sapeva"

Continua il dibattito a Cusercoli sulla costruzione della centrale idroelettrica a Cusercoli. Il consigliere d'opposizione, Enrico Celli, è intervenuto per "svelare i nuovi ed ulteriori retroscena del “Romanzo” Pd Bergamaschi contro il Pd Raggi"

Continua il dibattito a Cusercoli sulla costruzione della centrale idroelettrica a Cusercoli. Il consigliere d'opposizione, Enrico Celli, è intervenuto per "svelare i nuovi ed ulteriori retroscena  del “Romanzo” Pd Bergamaschi contro il Pd Raggi". "Volutamente martedì sera durante l’adunanza pubblica non sono intervenuto  - dichiara il consigliere di Minoranza Enrico Celli – proprio per vedere dove questo Sindaco sarebbe potuto  arrivare nella ricostruzione sgangherata della vicenda dell’impianto Idroelettrico".

"Ricordo benissimo che il 31 gennaio scorso, ben 5 mesi prima che si attivassero le ruspe, a margine della seduta della Commissione Elettorale di cui sono componente, in una pausa dei lavori ho chiesto informalmente ma pubblicamente al Sindaco conferma delle voci che stavano circolando a Cusercoli sulla presunta costruzione di un impianto Idroelettrico sul letto del fiume Bidente. Bergamaschi disse di stare tranquilli perché era tutto in regola''.

I membri di Identità e Corraggio sostengono che "per poter tranquillizzare il consigliere Celli, il Sindaco doveva perlomeno aver visionato le carte, come d'altronde è normale che sia quando si amministra. Poichè da giorni il Sindaco sta ripetendo a tutti che lui ha appreso dell'opera soltanto quando ha visto le due cabine Enel nel giardino pubblico e alla luce di questo ulteriore elemento che getta l’ennesima ombra sinistra sull’operato del Sindaco, Identità e Coraggio chiede risolutamente le dimissioni di Bergamaschi e di tutta la sua Giunta".

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