"Dalla crisi si può uscire solo con la democrazia nei posti di lavoro"

Tante persone hanno partecipato lunedì sera all’iniziativa sulla democrazia nei luoghi di lavoro alla Festa della CGIL di Forlì, che si concluderà martedì sera al Circolo Arci di San Lorenzo in Noceto. A discutere dei temi della democrazia nei luoghi di lavoro e della necessità di superare definitivamente la stagione degli accordi separati (che in questi anni ha coinvolto i lavoratori di diverse categorie dei settori pubblici e privati) erano presenti i segretari generali della Cgil dell’Emilia Romagna Vincenzo Colla, della Funzione Pubblica Rossana Dettori, della Fiom Maurizio Landini e della FILCAMS Franco Martini.

L’iniziativa di lunedì sera tra l’altro è stata di assoluta attualità vista la notizia apparsa sugli organi di informazione in merito alla decisione della Fiat di riconoscere, in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale, la presenza dei delegati della Fiom Cgil in tutti i suoi stabilimenti. Altri temi trattati sono stati la necessità di una nuova legislazione sul lavoro, che cancelli l’Articolo 8, che permetta di contrattare gli orari di lavoro (a partire dai settori dove più grave è la disarticolazione di orari e turni: commercio e grande distribuzione) e che investa sui settori del pubblico, della sanità e della conoscenza (partendo con la stabilizzazione dei precari pubblici) anche come via di uscita dalla crisi.

Gli organizzatori ringraziano "le compagne ed i compagni del Circolo ARCI di San Lorenzo, che per il secondo anno di fila hanno reso possibile la realizzazione della festa, vogliamo anche ringraziare pubblicamente tutte le delegate, i delegati, le lavoratrici, i lavoratori ed i militanti della CGIL che con il loro lavoro volontario hanno costruito uno spazio pubblico che in questi giorni ha unito la discussione sui temi del lavoro a momenti di svago e socializzazione".