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Dalla scuola al lavoro, le conseguenze del covid. La Cgil: "E' urgente risolvere i nodi irrisolti"

"La Cgil continuerà a mobilitarsi per ridurre le diseguaglianze già presenti e che la pandemia ha incrementato", evidenzia Giorgini

"Soddisfazione". Il segretario generale della Cgil, Maria Giorgini, traccia un bilancio di "Aspettando Facciamo Quadrato", la festa del sindacato di Forlì che si è svolto martedì su un unico appuntamento al Parco Incontro di Via Ribolle. "La qualità del dibattito, la presenza di illustri ospiti, la capacità delle volontarie e volontari di organizzare in sicurezza i momenti di socializzazione, ci fanno dire che si sia trattato di un importante momento di discussione di cui noi e la città avevamo bisogno per rimettere al centro della discussione il lavoro e la condizione delle persone", evidenzia Giorgini. 

"Le testimonianze ascoltate durante i dibattiti ci fanno dire che è urgente risolvere i nodi irrisolti anche sul nostro territorio: dalla grande sfida di riapertura delle scuole, all' altrettanto urgente ripresa del dialogo sulla condizione di solitudine e fragilità della popolazione anziana e infine affrontare in uno specifico tavolo istituzionale tra sindacati, associazioni di categoria e istituzioni quale piano di sviluppo territoriale intendiamo sostenere sapendo che investimenti pubblici e privati vanno progettati fin da subito - prosegue -. La Cgil continuerà a mobilitarsi per ridurre le diseguaglianze già presenti e che la pandemia ha incrementato; lo faremo tenendo in prima linea i nostri valori, la capacità di dialogo e di proposta, e sostenendo le nostre rivendicazioni  sempre con la partecipazione delle persone che rappresentiamo. 

Da Giorgini "un ringraziamento sentito al presidente della Regione Stefano Bonaccini, al presidente della Provincia Gabriele Fratto e al sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, per il contributo portato alla nostra iniziativa e per la volontà congiunta di proseguire i confronti in atto nell'interesse delle cittadine e dei cittadini e per il futuro della nostra regione e del nostro territorio. Grazie alle associazioni intervenute, tra cui l'Anpi, Libera, Emergency, Forlì Città Aperta, Centro per la Pace, Auser, Federconsumatori e Sunia e a Luca Taddia e Fabio Cremonini che hanno concluso la serata con loro musica, militante e di alta qualità. In ultimo un sentito ringraziamento a  Luigi Giove, segretario generale della Cgil Emilia Romagna e a Susanna Camusso, della Cgil Nazionale, per aver dedicato il loro prezioso tempo alla nostra Festa e averci dato utili strumenti di analisi per far fronte alle sfide immediate e future, e un abbraccio agli attivisti sindacali dei lavoratori attivi e pensionati senza i quali queste iniziative non  sarebbero possibili".
 

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