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Elezioni, Avolio presenta la Forlì a 5 Stelle: "Sognare è un dovere morale"

Presentando la sua squadra, Avolio ha tenuto a sottolineare che "tutti i candidati della nostra lista non hanno precedenti penali e non sono iscritti a nessun quindi la volontà"

"Vogliamo essere un virus e vogliamo che il nostro progetto, le nostre idee, contagino tutti, anche i nostri competitors, per riportare la politica verso la cura della cosa pubblica, il bene comune e quei valori a cui tutti noi aspiriamo: onestà, trasparenza, condivisione, partecipazione". Così Daniele Avolio, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, presentando in piazza Saffi il programma di governo dei pentastellati.

Mentre il premier Matteo Renzi parlava al parco urbano davanti a migliaia di persone, Avolio ha spiegato ai presenti di aver scelto la location del centro storico per presentare il programma perchè "il nostro Movimento ha deciso di non avvalersi di una sede fisica, delle mura che ricordassero sin troppo i vecchi partiti che addirittura sulle speculazioni immobiliari hanno fatto business". Inoltre ha evidenziato il principio che non è la società civile che deve venire a palazzo, come ai tempi delle signorie e dei ducati, ma siamo noi che dobbiamo andare dove i cittadini vivono e lavorano e quale luogo è più simboli della piazza che ospita il Municipio? Parafrasando Pietro Calamandrei che “diceva Lo Stato siamo noi” qui dobbiamo ripetere “il Comune siamo noi, noi tutti cittadini”.

Presentando la sua squadra, Avolio ha tenuto a sottolineare che "tutti i candidati della nostra lista non hanno precedenti penali e non sono iscritti a nessun quindi la volontà. Il Movimento 5 Stelle di Forlì è formato da cittadini, di diversa provenienza culturale, età e formazione, ma sono tutti donne e uomini che credono fermamente che l’onesta’ e la trasparenza non siano soltanto vocaboli della lingua italiana ma sostantivi da recuperare e trasmettere alle generazioni vecchie e nuove per una nuova epoca della politica locale e nazionale. Siamo politicamente il nuovo, non abbiamo interessi o gruppi di potere da difendere. Rappresentiamo un taglio netto con il passato"

"Ci siamo presi - ha continuato il candidato sindaco - l'onere di cambiare la città prestandoci alla politica in prima persona , ma ci ispiriamo alle parole di un grande e valoroso uomo, un eroe che ha pagato con la vita il suo immenso amore per la Patria, per l’Onestà e la Legalità: Giovanni Falcone, il magistrato antimafia che ebbi la fortuna di incontrare, lavorandoci anche a fianco , e diceva sempre: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare cosi. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare , vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Siamo candidati al servizio della città e per garantire una rinascita morale del nostro Paese".

"Abbiamo elaborato un programma ricco di proposte e completo, nella copertura di tutti gli argomenti amministrativi", ha proseguito Avolio, attaccando gli altri partiti ("ci temono ed hanno già “Copiato ed incollato il nostro programma”). Vinceremo e sarà vera rivoluzione. Non l’incomprensibilòe slogan del candidato sindaco del Pd RIVOL-UNIONE, perche' l'area vasta in Sanità e le unioni di cui parlano altro non sono che l'ennesimo espediente per portare fuori città le responsabilità delle gestioni della cosa pubblica nonché un vantaggio in termini economici per chi ha governato la città da mezzo secolo in termini di voti di scambio e di nuove poltrone di potere da dividere, a spese della collettività".

"Noi invece siamo scesi in campo per salvare e cambiare la città - ha chiosato Avolio -. Nel nostro programma ci sono progetti sicuramente attuabili per la risoluzione dei problemi del nostro territorio in buona parte attribuibili a inefficienza, incuria e interessi personali delle precedenti amministrazioni. Per riassumere le dieci “parole d'ordine” che abbiamo incluso nel nostro programma: Forlì città resiliente (resistente agli urti ed agli attacchi esterni) ed equosolidale e sostenibile; più trasparenza e semplificazione amministrativa; più ecologicamente vivibile (con la chiusura degli inceneritori); estensione del welfare ed attenzione a chi si trova in difficoltà; meno tasse per le imprese e creazione del distretto del riciclo per incrementare i posti di lavoro; lotta agli sprechi; più promozione della salute e sperimentazione delle medicine non convenzionali; più inclusività fra le fasce generazionali e riprogettazione della macchina culturale e di sostegno al turismo"

TUTELA ANIMALI - Il candidato sindaco pentastellato ha annunciato nel programma anche la proposta "di inserire agli atti un nuovo Regolamento comunale di Tutela degli animali domestici e d'affezione che preveda - oltre all'istituzione della figura del Garante dei diritti degli animali - anche la possibilità concreta, non soltanto per i soggetti imprenditoriali privati, ma anche per l'ente pubblico , di realizzare aree sepolcrali da destinare alla sepoltura delle centinaia di animali che quotidianamente vivono in famiglia con uomini, donne e bambini e dunque la creazione di un cimitero pubblico per animali domestici .Come esiste a Roma ed è in costituzione in un'altra grande città come Milano. Lo riferisco perchè altri partiti presunti animalisti candidati alle comunali del 25 maggio non hanno avuto questa idea".

AMBIENTE - "Nel nostro programma la priorità è l' ambiente", ha evidenziato Avolio, chiarendo come obiettivo sia il "consumo zero del territorio rifiuti zero e progressiva dismissione fino alla totale chiusura degli inceneritori, che comunque dovrà avvenire entro il 2020 come da Direttiva Comunitaria". E poi "lotta allo Smog Elettromagnetico causato dalle antenne per i segnali elettromagnetici (qui potremo fare poco perche le lobbie della telefonia si sono fatte fare una legge ad hoc che limita i Sindaci ad intervenire sul rilascio delle autorizzazioni); censimento e rimozione dell'amianto e dell'eternit sui tetti e nelle tubature della rete idrica". "E l'acqua pubblica - ha chiosato - che deve essere un diritto costituzionale e non uno slogan da campagna elettorale".

TRASPARENZA - "Vogliamo introdurre i criteri di Trasparenza ed onestà negli Enti pubblici. Vogliamo che il Comune di Forlì diventi il “Palazzo di Vetro”. Se governeremo - ha aggiunto Avolio - garantiremo che ogni singolo euro dei cittadini venga rendicontato e speso per i bisogni della città e non per alimentare tutte quelle iniziative che non producono un benessere reale. Vogliamo che le riunioni di Giunta Comunale come quelle del Consiglio Comunale vengano rese pubbliche tramite collegamento in streaming e registrate per avere un resoconto per i posteri delle decisioni prese per il bene della città. Mentre fino ad oggi le scelte più importanti ed anche quelle più sbagliate sono state prese al chiuso di quattro mura".

SANITA' - Quanto ai temi della sanità, il Movimento 5 Stelle propone "il Registro Tumori aggiornato in tempo reale , leggibile a tutti e fruibile in via telematica. Un Registro Tumori trasparente ed aggiornato (all'ultima verifica il follow up risaliva al 31 dicembre 2009, cioè 5 anni fa). Perchè questo ritardo? Cosa c'è dietro? Forse ci vogliono nascondere qualcosa a livello statistico/territoriale?".

CENTRO STORICO - "In materia di centro storico abbiamo un unico obiettivo: far rivivere la piazza - ha evidenziato Avolio -. In certi momenti il nostro centro storico appare come una città fantasma. Una politica scellerata mirata a far espandere gruppi di acquisto negli Iper mercati ha desertificato il nostro “salotto buono” costringendo i commercianti a chiudere e lasciando le nostre vie più belle in balia del silenzio. Un centro storico che deve essere riportato agli antichi splendori con progetti mirati sia dal punto di vista dell’arredo urbano che da quello dello sviluppo delle imprese artigiane e commerciali. Resta inteso che il MoVimento 5 Stelle di Forlì è contrario, come già ampiamente dibattuto in altre sedi all’apertura al traffico automobilistico privato nel Centro Storico. Il percorso che faremo avverrà nella massima trasparenza e con il contributo dei cittadini che ci vorranno sostenere nel cambiamento della nostra città".

FISCO - In tema di Fisco e Società partecipate, ha annunciato Avolio, "seguiremo l'esempio del Comune di Modigliana che ha staccato la spina ad Hera facendo risparmiare al Comune migliaia di Euro. Con il passaggio alla nuova Tassa (Tares) la riscossione può essere fatta anche dai Comuni. E con il denaro risparmiato si potranno mettere a disposizione del welfare nuove risorse per venire incontro alle necessità abitative e di sopravvivenza di quei cittadini che versano in uno stato di sopravvenuta indigenza economica, oppure potrebbe aiutare le piccole imprese che versano in situazioni di mancanza di liquidità dovuta alla crisi del commercio".

TURISMO - Sul fronte turismo, si punta alla "digitalizzazione (con connettività gratuita) e cultura non assistita e da mettere in sinergia sono fra le nostre altre priorità del programma. Basta con i contributi a pioggia alle coop culturali vicine o collaterali ai soliti partiti di governo. Garantiremo la ridistribuzione delle risorse previste per le associazioni locali secondo criteri di equità e trasparenza in base alle disponibilità di bilancio. E metteremo il naso in queste strane dinamiche turistiche che penalizzano il turismo (i visitatori delle mostre del San Domenico finisco la loro giornata sulla costa o nell'entroterra piuttosto che a godersi quello che di bello offre la nostra città) ed il commercio del nostro Centro Storico a favore di altri territori".

SICUREZZA - Quanto alla sicurezza, "vogliamo una città sicura ma non solo sull’aspetto prettamente legato al contrasto degli illeciti bensì un nuovo modo di concepire la polis inteso in termini di sicurezza stradale e fruizione degli spazi comuni. Il nostro programma completo di quasi 90 pagine è a disposizione del pubblico sul web. Questo Programma per il Cambiamento della città di Forlì è stato scritto con il contributo di tutti ed anche dei semplici cittadini. Una volta entrati in Comune, magari conquistando la giunta, ci adopereremo per un cambiamento epocale negli usi e nelle consuetudini di una pluridecennale politica malsana e malata".

"Il programma del Movimento 5 Stelle Forlì - ha concluso - non è il libro dei sogni e delle utopie. In tutte le epoche precedenti le utopie hanno avuto un ruolo importante e hanno dato vita a movimenti che hanno contribuito al cambiamento della società e al miglioramento della vita dei cittadini, perché sognare è un dovere morale. E anche noi abbiamo un sogno: vogliamo che il Movimento sia lo spartiacque tra il prima (la vecchia politica che rappresenta “il passato”) e il dopo (noi: “il futuro”). Saremo gli apripista di un nuovo corso della politica".

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