Decreto riaperture, "Incomprensibile ancora lo stop alle piscine. Subito azioni per la riapertura al primo giugno"
Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio, commenta le riaperture col nuovo decreto
"Una necessaria e improrogabile boccata di ossigeno per tante realtà che rischiavano il definitivo tracollo". Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio, commenta le riaperture col nuovo decreto. "Finalmente il Governo ha compreso e fatto proprie le richieste degli imprenditori. Richieste che Forza Italia ha sempre sostenuto con forza e, soprattutto, richieste legittime - afferma -. È grave, tuttavia, che non si possa dire lo stesso delle piscine, la cui riapertura è incomprensibilmente slittata al 1 luglio: presenterò a brevissimo un'interrogazione parlamentare per chiedere la riapertura dal 1 giugno e lo stralcio di una norma restrittiva davvero iniqua e che comprometterà il futuro di tante realtà e posti di lavoro".
"Positivo, invece, lo spostamento del coprifuoco: ribadisco, tuttavia, ancora una volta che la soluzione a mio avviso non sarebbe mai dovuta essere la chiusura o il coprifuoco - prosegue -. Tuttavia non mi sembra che siano stati previsti maggiori controlli per gli assembramenti che potrebbero crearsi e continuo a non vedere alcun vero impegno per intensificare il trasporto pubblico: non nascondo che questi fattori mi preoccupano in modo consistente perché è ormai dimostrato che sono questi aspetti ad essere cruciali per la diffusione del virus ed è controllandoli che si sposta l’ago della bilancia della pandemia, non con le chiusure indiscriminate che danneggiano il tessuto economico del Paese".