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Dopo la famiglia rom, la Lega incalza il Comune: "Scritte ingiuriose vicino al teatro"

La capogruppo leghista solleva anche il caso delle scritte "indecorose" sui muri vicino al teatro Diego Fabbri, in Corso Diaz. "Inciviltà e imbrattamento sfigurano ancora una volta le vie del centro. La facciata del palazzo in corso Diaz, ad angolo con Via Melchiorre Missirini, è deturpata

L'assessore comunale al welfare, Davide Drei, risponde ad una sollecitazione della Lega Nord su una palazzina in via Paganelli, dove abitava una famiglia rom. “La famiglia (padre, madre e cinque bambini, tutti nati e cresciuti in Italia, di cittadinanza italiana e residenti a Forlì da molti anni) – precisa l'assessore - si è già trasferita nella nuova abitazione. Inoltre è in fase di elaborazione, con la collaborazione di associazioni sportive e di familiari di disabili, un progetto di palestra per attività sportive, di psicomotricità, ludiche e ricreative per persone con disabilità, per cui è già stato messo a bilancio dal Comune di Forlì l'investimento necessario per la ristrutturazione. Gli impegni, verso chi ha realizzato il lascito, e verso la città, sono mantenuti”.

“Risposta laconica dell'assessore  - incalza la capogruppo del Carroccio, Paola Casara, che martedì in aula consigliare ha contestato a  Drei le modalità di gestione della vicenda - Parliamo di soggetti che delinquono, più volete segnalati alle forze dell'ordine e responsabili di atti vandalici. Iter gestito male dall'amministrazione comunale che ha fatto passare 4 anni dall'insediamento illegittimo di questa famiglia nonostante le nostre segnalazioni. Contestiamo all'Assessore Drei il modus operandi e il disinteresse sordo della Giunta Balzani. L'area abitativa in via Pagelli è in stato di abbandono, degrado e sporcizia la fanno da padrone".

La capogruppo leghista solleva anche il caso delle scritte “indecorose” sui muri vicino al teatro Diego Fabbri, in Corso Diaz. "Inciviltà e imbrattamento sfigurano ancora una volta le vie del centro. La facciata del palazzo in corso Diaz, ad angolo con Via Melchiorre Missirini, è deturpata con scritte di natura anarchica che risalgono al corteo di qualche mese fa che ha invaso il nostro centro storico. E' vergognoso – continua -  che una delle arterie centrali del nostro Comune, sia stata impunemente scambiata per una lavagna da disegno. Su segnalazione dei residenti e dei negozianti della zona chiediamo un intervento urgente dell'amministrazione comunale per sanare questo obbrobrio decorativo".

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