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Dovadola, botta e risposta tra sindaco e minoranza su Imu e Zauli

Il gruppo "Paese Unito" contro il sidaco Gabriele Zelli, che risponde prontamente alle critiche. Il dibattito è aperto

La minoranza in consiglio comunale a Dovadola. Il gruppo “Paese Unito”, si ribella contro le aliquote Imu in una nota.“Lui sa dove trovare i soldi. Era questo l’argomento tranquillizzante della campagna elettorale (un vero tormentone) dei sostenitori del nuovo sindaco. Invece dobbiamo sorbirci le aliquote IMU fra le più alte della provincia e l’aumento dell’addizionale Irpef (anche questa fra le più alte della provincia). La strada scelta dalla Giunta Zelli sembra copiata dal Governo Monti: più tasse per far quadrare il bilancio, nel vuoto di idee e provvedimenti per lo sviluppo”.

“Al contrario noi abbiamo avanzato proposte che potrebbero produrre effetti positivi anche a breve tempo (incentivi per le giovani coppie, la messa in rete delle aziende locali, l’apertura di due cave già individuate) ed evitare il lento declino a cui il paese è esposto.  In tempi di magra, però, sono importanti anche i risparmi di gestione. Non comprendiamo perché, senza averlo prospettato in campagna elettorale, il nostro Sindaco sia andato in aspettativa dal lavoro, costando per i soli contributi previdenziali circa 22 mila euro all’anno. In più ha scelto un assessore di Forlì che, suo malgrado, costa per i rimborsi dei permessi goduti circa 5 mila euro all’anno. Speriamo che queste spese (significative per un piccolo bilancio come il nostro) diventino un buon investimento per il futuro. Al momento risaltano solo le iniziative culturali, alcune di pregio come la serata con Daniela Ronconi, degne però di un bravo assessore alla cultura. Speriamo sappiano conquistare un crescente interesse della gente di Dovadola e andare oltre l’autocelebrazione dei proponenti”, continua la nota.

“Noi non abbiamo mai sottovalutato la pesantezza dell’intervento del Governo sui Comuni che anzi avevamo previsto, al punto che (solo noi) nel programma abbiamo sostenuto la battaglia dell’ANCI per trattenere nelle casse locali una percentuale maggiore di IMU in modo da ridurre il peso sui cittadini e sulle attività”.

“SOLO LUI PUO’ SALVARE LA ZAULI”
“Investito di questo ruolo messianico, non sta recitando bene la parte del Sindaco di tutti i cittadini. Ha rifiutato la collaborazione della minoranza, tanto necessaria in una vicenda dove il ruolo del Sindaco è marginale, per poi invitarla in Consiglio comunale a fare pressione sulla Regione perché finanzi con 500 mila euro il salvataggio dell’Ipab. Alcune domande: Nell’ultima fase dell’amministrazione precedente, Dovadola si è presentata unita alle trattative, perché non dovrebbe esserlo ora?  E’ questa l’alternativa?Il Commissario ha presentato un piano in Regione a noi sconosciuto. Non trova il Sindaco la necessità di un confronto aperto con la minoranza sulle questioni, a lui note, che riguardano direttamente il Comune e tutti i cittadini? Noi abbiamo già fatto molto per Dovadola! E’ bastata la nostra presenza e la paura di una nostra vittoria per mobilitare ingenti forze, ivi compresi il Presidente della Regione e ben tre suoi assessori.  Ora debbono mantenere le promesse fatte! Un piccolo paese è forte solo quando sa trovare la sua unità”, conclude la nota.

Il sindaco di Dovadola, Gabriele Zelli, non tarda a rispondere: “Le affermazioni fatte dall'opposizione mostrano il fianco alla nostra facile replica infatti: 1) nella campagna elettorale non abbiamo MAI fatto promesse riguardanti i soldi. Il nostro Programma Elettorale lo testimonia; 2) in tema di IMU le aliquote applicate sono nella media di quelle applicate nei Comuni limitrofi (speculari a quelle di Rocca San Casciano per intenderci);3) l'aspettativa che ho chiesto è stata fatta proprio per dedicare il massimo del tempo a mia disposizione a servizio dei Dovadolesi. Questo nel rispetto del Programma Elettorale ove si era evidenziata una mancanza di rappresentanza del Comune nel contesto Territoriale”.

Prosegue: “4) lo scritto dell'opposizione è smaccatamente in mala fede perché parla di un costo annuo dell'Assessore quando la Giunta da me presieduta è in carica da soli 6 mesi e i permessi retribuiti goduti dall'Ass.re  per svolgere la sua attività istituzionale (e rimborsati al suo datore di lavoro) sono variabili a seconda delle sue assenze dal lavoro. (NB l'Assessore percepisce un compenso mensile di € 70 netti);5) il rispetto dell'ambiente e del paesaggio erano la base del nostro Programma Elettorale e aprire nuove cave non sempre comporta dei benefici per la collettività, molte volte i danni collaterali (strade di accesso, infrastrutture ecc..) annullano i benefici economici immediati ; 6) la precedente Amm.ne ha portato la Zauli al disastro che tutti ben conosciamo e , sembrerò noioso a ricordarlo ma tant'è che carta canta, nel nostro programma elettorale si diceva : " Compito ineludibile della futura amministrazione sarà quello di evitare la chiusura dell'IPB Zauli. La salvezza dell'Ente può avvenire solamente entrando nell'ASP comprensoriale. E' essenziale una collaborazione stretta stretta con la Regione , l'Ausl di Forlì, la Conferenza Socio Sanitaria e glio organi sindacali per risolvere questa grave situazione..." cosa che con grande fatica, vista la situazione ereditata, dopo anni di immobilismo stiamo  cercando di fare.Insomma in estrema sintesi vorrei dire all'opposizione che si rilegga  il nostro Programma Elettorale, perché quello  è il patto che abbiamo stretto con la cittadinanza di Dovadola, ed è quello che cercheremo di attuare con tutte le nostre forze”.
 

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