Ecotecnica, la Lega convoca Arpae in Regione. Pompignoli: "Maggiori dettagli sui rifiuti stoccati e sull’impatto ambientale"

Dopo la revoca, da parte di Arpae, dell’autorizzazione ambientale a Ecotecnica e il rifiuto della curatrice fallimentare dell’azienda rispetto agli obblighi di rimozione dei rifiuti nell’impianto di San Lorenzo in Noceto, la palla passa al Comune di Forlì che dovrà farsi carico dello smaltimento delle 2mila tonnellate di materiale indifferenziato. "Siamo in attesa di capire meglio dall’assessore Sanzani quanto ci costerà questa operazione e se si possano accelerare i tempi di sgombero e messa in sicurezza dell’area", afferma il consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, intervenuto all’incontro pubblico dello scorso 13 agosto.

L'esponente del Carroccio ha chiesto “l’intervento in Commissione di Arpae” per avere maggiori dettagli “sulla quantità e sulla natura dei rifiuti stoccati in questi anni nell’impianto di San Lorenzo in Noceto, sulle percentuali di tossicità e sulle tonnellate di sostanze inquinanti che, non c'è dubbio, hanno ipotecato la qualità dell’area”. Pompignoli parla anche “di possibile contaminazione delle falde acquifere” e di “ripercussioni dal punto di vista ambientale che Arpae ha l’obbligo di relazionare.” Per questo motivo il consigliere regionale della Lega ha sollecitato i vertici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente a “intervenire in commissione per fare chiarezza su cosa sia stato stoccato in questi anni nell'impianto del forlivese e siano state assunte delle precauzioni per garantire la sicurezza del sito”.