Electrolux, Molea (Scelta Civica): "Non dimentichiamo le altre imprese in crisi"

Una settimana di luci ed ombre per le imprese del territorio, nella quale alla notizia positiva dell’accordo trovato su Electrolux (siglato ieri dal premier Renzi) ha fatto da contraltare la decisione di Copua di sospendere l’attività a tempo indeterminato nello stabilimento di via Borghetto Ferrovia. “L’intesa raggiunta su Electrolux – dichiara il forlivese Bruno Molea, vicepresidente dei deputati per Scelta Civica – rappresenta indubbiamente un’ottima notizia per il nostro territorio, ed in particolare per i tanti lavoratori e le loro famiglie, che si sentiranno più tranquille. L’accordo rappresenta sicuramente il frutto di un lavoro responsabile di tutte le parti coinvolte, dalla politica ai sindacati alla stessa direzione aziendale, e deve costituire un modello per situazioni analoghe”.
 
“Purtroppo infatti – prosegue Molea – occorre constatare come il caso Electrolux sia solo uno dei tanti che in questo periodo interessano aziende e grandi gruppi che trovano enormi ostacoli nel portare avanti la produzione in Italia; questo soprattutto a causa di una burocrazia opprimente, che impone vincoli insostenibili. La sburocratizzazione deve continuare pertanto a rappresentare uno dei principali obiettivi del Governo e delle amministrazioni locali, nell’ottica di favorire l’insediamento di nuove attività ed il mantenimento di quelle già operanti sul territorio”. A testimonianza delle difficoltà che le imprese, grandi ma anche medio-piccole, continuano ad avere, la notizia dello stop delle attività a tempo indeterminato deciso dalla Copua, Cooperativa Produttori Uova Associati; una decisione particolarmente drammatica per circa 70 dipendenti, dal momento che la natura dei contratti in essere non prevede nemmeno ammortizzatori sociali di alcun genere.

“Una situazione difficilmente comprensibile – dichiara l’On. Molea – anche alla luce del fatto che il comparto avicolo sta reagendo bene alla crisi. Credo che, se l’azienda dovesse definitivamente riconfermare la propria decisione, allora dovrà anche assumersi le proprie responsabilità, contribuendo alla messa in campo di soluzioni per una rapida ricollocazione dei propri dipendenti”. “In un momento nel quale il territorio forlivese riscopre la propria attrattività, come dimostra anche l’offerta presentata per la gestione dell’aeroporto ‘Ridolfi’, occorre più che mai preservare il tessuto economico e produttivo che lo caratterizza, e che in futuro potrà solamente trarre giovamento dalla rinascita del suo principale nodo infrastrutturale. Le trattative e gli incontri di questi mesi hanno dato i loro frutti, ma ora sarà fondamentale legare, tramite l’attivazione di sinergie a vari livelli, il futuro dello scalo a quello del Polo tecnologico aeronautico, che rappresenta – conclude l’On. Molea – un’eccellenza a livello nazionale ed un’importantissima possibilità di sviluppo economico ed imprenditoriale per Forlì e per tutto il territorio”.