Elezioni, a Castrocaro e Dovadola Lega e Pdl uniti a tutti i costi

Uniti a tutti i costi. Sembra essere questo il motto di Pdl e Lega Nord sulle prossime elezioni a Castrocaro e Dovadola. Uniti tanto da essere disposti a 'scaricare' il sindaco di Castrocaro, Francesca Metri, creatura della Lega che ha sconfitto Willima Senzani nella scorsa tornata elettorale, sostenuta anche dal Pdl. Questa volta la Lega vuole cambiare e per restare uniti il Pdl la segue, anche se avrebbe “ricandidato senza problemi la Metri, perchè ha lavorato bene e la gente è contenta”.

Lo conferma il neo-segretario provinciale, Stefano Gagliardi: “Lei stessa ha detto che senza l'appoggio di tutti e due i partiti non si sarebbe ricandidata. A questo punto abbiamo scelto di andare uniti, perchè solo così si vince”. Ecco le motivazioni della Lega, espresse dal segretario provinciale Iacopo Morrone: “Non c'è nulla di personale, né di professionale, abbiamo solo avuto il sentore che con lei sul territorio non avremmo vinto”. Sulla squadra di governo invece  Morrone lascia aperta la possibilità “di prendere di nuovo in considerazione gli assessori, che hanno lavorato bene, come una squadra vincente. Adesso valutiamo i candidati che sono emersi dopo che la Metri si è chiamata fuori, tutti personaggi autorevoli”.

A Dovadola “siamo più indietro” conferma Gagliardi. L'attuale sindaco Carlo Adamczyk, non si ricandida per motivi personali. La Lega era uscita dalla maggioranza, ma ora c'è l'intenzione di andare uniti con un nuovo candidato che ancora non è stato individuato. Morrone conferma l'intenzione di incontrare la lista civica fondata da Secondo Giunchedi, che comprende esponenti sia di centrodestra che di centrosinistra, e non viene esclusa la possibilità di appoggiare un candidato civico. “Incontreremo tutti poi prenderemo una decisione insieme con la Lega”, conferma Gagliardi.